GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] carne il colore troppo rosso, e ciò senza che le proteine si coagulino troppo e senza che si perda il profumo ; Le Viandier de Guillaume Tirel dit Taillevent, a cura di J. Pichon e G. Vicaire, Parigi 1892; Libro di cucina del sec. XIV, a cura di ...
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POLLI e POLLICOLTURA
Anita Vecchi
. Col nome di polli si sogliono designare i Gallinacei domestici appartenenti alla famiglia dei Fasianidi (Phasianidae) e derivati dalle specie selvatiche del genere [...] penna. Così il mantello dorato corrispondente a quello delle specie selvatica (G. gallus L.) è dovuto, nel maschio, a un insieme di uova, le quali ne immagazzinano grande quantità. Le proteine animali hanno alto valore nutritivo e si fanno perciò ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] metodo che utilizza i mutamenti che si verificano nelle proteine delle ossa. Spesso i risultati sono confrontabili con 20° si rinvia per l'ideologia della razza in p. a V. G. Childe, I frammenti del passato (trad. it. di Piecing togheter the past ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] circa 80 nm. Con i lipidi e le proteine di superficie si legano ai recettori sulle cellule C.J. Peters, A, Sanchez, H. Feldman, P.E. Rolling, S. Nichol, T.G. Ksiazek, Filoviruses as emerging pathogens, in Seminars in Virology, 5 (1994), pp. 147-59 ...
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Zootecnia
Alessandro Giorgetti
(XXXV, p. 1014; App. II, ii, p. 1140; III, ii, p. 1148; IV, iii, p. 873; V, v, p. 830)
Negli ultimi anni in campo zootecnico sono stati compiuti enormi progressi nei settori [...] ruminanti e delle interrelazioni tra energia e proteina.
A partire dalla seconda metà del bull semen frozen at very low temperature (−79°C), pp. 90-98).
G.W. Salisbury, N.L. van Demark, Physiology of reproduction and artificial insemination of ...
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Sanità
Gianfranco Domenighetti
Paolo Vineis
I determinanti della salute
Quando si valutano i sistemi sanitari delle popolazioni di riferimento si osserva che, per i Paesi industrializzati avanzati [...] nera', nel senso che non è conoscito a quali proteine sia ascrivibile; i risultati non sono riproducibili: secondo ricerca dell'efficienza. Rapporto CEIS - Sanità 2004, Roma 2004.
G. Domenighetti, R. Satolli, EBM e cittadini (Troppa medicina?), in ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] inconsci. Al progresso delle n. c. contribuirono sia psicologi cognitivi come G.A. Miller e S.M. Kosslyn sia neuroscienziati come A. Damasio alterazioni di alcuni enzimi e dalla sintesi di proteine che alterano lo scheletro dei neuroni e stimolano la ...
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PROTOZOI (lat. scient. Protozoa Goldfuss, 1820; fr. Protozoaires; ted. Protozoen, Urthiere Oken, 1805; ingl. Protozoa)
Pasquale Pasquini
Denominazione introdotta dal Goldfuss, ma usata nel 1845, in senso [...] definitivamente l'unicellularità dei Protozoi, confermata dopo da M. G. S. Schultze (1861) e da Th. von risulta perciò un aggregato di nucleine, nucleo-albumine, nucleo-proteine, carboidrati, grassi e loro derivati molteplici, la cui analisi ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] a familial Alzheimer's disease locus on cromosome 14, in Science, 258 (1992), pp. 668-71; S.G. Younkin, Production of the Alzheimer Amyloid β Protein by normal proteolytic processing, ibid., p. 126; J.H. Growdon, Treatment for Alzheimer's disease, in ...
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FISICO-CHIMICA FISIOLOGICA
Michele Mitolo
FISIOLOGICA Lo studio dei fenomeni fisico-chimici che si svolgono nei corpi viventi costituisce l'obietto fondamentale della fisico-chimica fisiologica; essa [...] CO2; valori normali: 50-55 vol. di CO2%, secondo il metodo di D. D v. Slyke e G. E. Cullen); il potere smorzatore delle proteine del plasma; gli alcali dei corpuscoli rossi; il potere regolatore dell'emoglobina e dell'ossiemoglobina (anfoliti); gli ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...