BARGELLINI, Guido
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Roccastrada (Grosseto) il 28 dic. 1879 da Pilade, medico condotto, e da Emma Pepi. Conseguì il diploma in farmacia presso l'università [...] quel tempo dedito a geniali ricerche sugli zuccheri e le proteine.
Chiamato all'istituto chimico dell'università di Roma, fu (la cui struttura fu completamente chiarita solo nel 1930 dall'inglese G. R. Clemo) e, sotto l'impulso del nuovo maestro, ...
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PUPILLI, Giulio Cesare
Valentina Cani
PUPILLI, Giulio Cesare. – Nacque a Milano il 5 ottobre 1893 da Oreste, segretario presso la Scuola veterinaria di Milano, e da Maria Kruch, di famiglia borghese, [...] urico negli uccelli e sull’analisi dello stato di proteine in soluzione. Si occupò poi della fisiologia della biologiche, XL (1956), pp. 541-601; E. Fadiga - G.C. Pupilli, Teleceptive components of the cerebellar function, in Physiological Review ...
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sildenafil
Paolo Tucci
Il meccanismo di funzionamento degli inibitori della 5-fosfodiesterasi
Nel 1998 il premio Nobel per la medicina o la fisiologia fu assegnato a tre scienziati (R. Furchgott, L.J. [...] stimola la produzione del guanosinmonofosfato ciclico (cGMP) il quale, a sua volta, stimola la proteinchinasi G; questa determina la fosforilazione delle proteine che hanno il compito di impedire l’entrata del calcio nella cellula del muscolo liscio ...
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medicina genomica
medicina genòmica locuz. sost. f. – Disciplina che rappresenta la più moderna evoluzione e applicazione della genetica nel settore medico. La genetica classica, nonostante gli sviluppi [...] dalle variazioni genomiche che modulano la sintesi di proteine altamente polimorfe, quali l’interferone, le citochine e .
Sequenziamento del genoma. – Una seconda prospettiva della m. g. trae origine dalla mappatura dell’intero genoma, dalla quale è ...
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codice genetico
Nicoletta Rossi
Degenerazione del codice genetico
La traduzione della sequenza nucleotidica dell’mRNA in quella amminoacidica della proteina si fonda sull’appaiamento delle basi complementari [...] per quanto riguarda A-U e G-C per le basi nelle prime due posizioni del codone, ma ammette l’appaiamento G-U nella terza posizione. In per minimizzare gli effetti delle mutazioni sulla struttura delle proteine. Il DNA di tutti gli organismi è soggetto ...
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Denutrizione
Eugenio Del Toma
Per denutrizione si intende uno stato di deperimento organico provocato da una carenza alimentare protratta. È una forma di malnutrizione per difetto, e come tale riguarda [...] , 5, pp. 497-502; organisation mondiale de la santé, La malnutrition protein-energétique sévère: traitement et conduit thérapeutique, Genève, OMS, 1982; g.r. pennington, Disease associated malnutrition in the year 2000, "Postgraduate Medical Journal ...
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recettore nervoso
Paolo Del Giudice
Struttura molecolare mediante la quale le cellule comunicano fra loro per regolare lo sviluppo, per controllare l’accrescimento, per coordinare le loro funzioni. [...] , ad azione più lenta, accoppiati a una proteinaG che attiva processi di segnalazione intracellulare tramite secondi segnale generato dal legame con il neurotrasmettitore attivando una proteinaG, molecola costituita da tre subunità α, β e ...
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DELLE PIANE, Giuseppe
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 5 luglio 1893 da Nicola e da Valentina Giacobone. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel [...] tecnica diagnostica dei tumori maligni. Acidi nucleinici, proteine e differenziamento normale e patologico, Torino 1949; a Torino il 19 dic. 1973.
Bibl.: A. Bocci, Commem. del prof. G . D., in Minerva ginec., XXVI (1976), pp.VIII ss.; P. Mutti-N ...
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di Giorgio Bavestrello
Secondo lo sviluppo socioeconomico di una determinata area, inquinamento e prelievo di risorse hanno un impatto rilevante sulla biodiversità marina, agendo direttamente sulla dinamica [...] alimenti di origine marina forniscono un apporto proteico fondamentale: 150 g di pesce forniscono circa il 50-60% del fabbisogno kg e rappresenta il 17% delle proteine animali consumate e il 6,5% delle proteine totali. La sfida del prossimo futuro ...
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gene
gène s. m. – Un g., ovvero l'unità genetica localizzata nei cromosomi che, attraverso l’interazione con l’ambiente interno ed esterno, controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo, è costituito [...] e di esoni, che corrispondono alle zone che vengono tradotte in sequenze di aminoacidi o proteine. L’espressione del g., ossia la sua traduzione nella catena polipeptidica, non avviene direttamente, ma attraverso un processo i cui punti fondamentali ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...