Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] research, 1991, 19, pp. 1837-43.
R.D. Little, G. Pilia, S. Johnson et al., Yeast artificial chromosomes spanning 8 .
R.L. Tatusov, E.V. Koonin, D.J. Lipman, A genomic perspective on protein families, in Science, 1997, 278, pp. 631-37.
D.N. Cooper, E.V ...
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Il problema è stato studiato in questo ultimo decennio specialmente dal punto di vista fisiologico e chimico-biologico. La maggior parte delle ricerche è stata eseguita su uova di Echinodermi. Le già ricordate [...] paralizzano i movimenti degli spermi nella gonade e neutralizzano l'attività del G.1; e A. 2, che disciolgono la capsula gelatinosa che al momento della fecondazione, circa il 10% delle proteine estraibili dalle uova con KCl, diviene insolubile. La ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] in particolare con il meccanismo di funzionamento delle cellule. Proteine, DNA, enzimi e le loro inte-razioni specifiche, sviluppate , pp. 15-28.
J.M. Meurig, B.F.G. Johnson, R. Raja, G. Sankar, P.A. Midgley, High-performance nanocatalysts for single ...
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Definizione. − Il concetto di a.b. trova a tutt'oggi differenti definizioni: secondo alcuni autori è sinonimo di ''comunità biologica'' (Margaleff 1974 e alcuni dizionari enciclopedici), secondo altri [...] autotrofi, per strutturare gli amminoacidi e le proteine, utilizzano l'azoto sotto forma di nitrato, A. Macfadyen, Animal ecology: aims and methods, Londra 1966; J. Maynard Smith, G. R. Price, The logic of animal conflict, in Nature, 246 (1973), pp ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] e immunopoietiche del sistema mesenchimale attivo, il quale provvede normalmente alla formazione di importanti proteine e glicoproteine del sangue.
Bibl.: G. R. Cameron, New pathways in cellular pathology, Londra 1956; E. Ciaranfi, Atti Soc. Italiana ...
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SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] sempre lo stesso) è esclusivamente presente? Per es., le proteine biologiche sono tutte formate da una catena di amminoacidi, disposti fatto relativamente recente.
È stato poi dimostrato da G. Wald (1957) e verificato sperimentalmente nel suo ...
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MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazione genetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] la situazione di stallo viene sintetizzata una proteina in grado di sopprimere l'attività di Crow, Genes that violate Mendel's rules, in Scientific American, 1979; G.E. Magni, Catene metaboliche e mutazioni geniche, "Quaderni di Biologia, Serie ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] Solfoglicolipidi sono probabilmente cerebrosidi esterificati con acido solforico (G. Blix, 1933). Si possono considerare come biologici in intima associazione fra loro e con le proteine. Appare sempre più verosimile che da queste associazioni ...
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. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] funziona da stampo per la sintesi degli RNA e di tutte le proteine necessarie alla vita della cellula e dell'organismo (fanno eccezione alcuni e alcalina, proteolisi enzimatica). La successione delle bande (G, E o R, secondo il tipo di trattamento) ...
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SALMONELLE e SALMONELLOSI
Enzo CASTAGNETTA
Lorenzo VILLA
. Col termine salmonella (in onore del batteriologo inglese E. D. Salmon) si designa nella moderna nomenclatura batteriologica un genere di [...] o antigeni O, sono termostabili e sono formati da una proteina, da un fosfolipide e da un polisaccaride specifico. Ogni ; W. W. C. Topley e G. S. Wilson, Principles of bacteriology and immunity, Londra 1957; G. Kalz, in Bergey's Manual of ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...