ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] scheletro è formato da una lipo-carbo-proteina (stromatina) che in superficie determina una 567, VII (1958), p. 255; The biochemistry and phisiology of bone, a cura di G. H. Bourne, New York 1956; H. Huxley, The double array of filaments in cross- ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] (p.m. 40.000.000). L'antigenicità delle proteine è specifica di specie. La crossreazione fra sieroproteine di i geni v e C, o i loro mRNA, si uniscano adeguatamente. Secondo G. Edelman il gene V è un episoma, diffonde e trasloca a breve distanza ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] inconsci. Al progresso delle n. c. contribuirono sia psicologi cognitivi come G.A. Miller e S.M. Kosslyn sia neuroscienziati come A. Damasio alterazioni di alcuni enzimi e dalla sintesi di proteine che alterano lo scheletro dei neuroni e stimolano la ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] a familial Alzheimer's disease locus on cromosome 14, in Science, 258 (1992), pp. 668-71; S.G. Younkin, Production of the Alzheimer Amyloid β Protein by normal proteolytic processing, ibid., p. 126; J.H. Growdon, Treatment for Alzheimer's disease, in ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] it., La saggezza del corpo, Milano 1956); F. H. C. Crick, On Protein Synthesis, in Symp. Soc. Exp. Biol., 12 (1958), pp. 138-67; 1986); M. Ageno, Le radici della biologia, Milano 1986; G. M. Edelman, Topobiology, New York 1988; B. Fantini, ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] genica sono caratterizzate dalla presenza di alcune proteine di adesione. Inoltre, le cellule satelliti muscle stem cells, in Developmental cell, 2001, 1, 3, pp. 333-42.
A.G. Smith, Embryo-derived stem cells: of mice and men, in Annual review of cell ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] vengono trascritte da RNA messaggero e poi tradotte in proteine nel citoplasma prendono il nome di geni; essi possono caratteristiche ereditarie e delle mutazioni spontanee; molto prima che G. Mendel (1822-1884) formulasse le leggi dell'ereditarietà ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] , e talora anche d'individuare la natura chimica della loro variazione. Quindi lo studio della v. g. con l'analisi elettroforetica delle proteine è diventato il metodo di gran lunga più utilizzato per lo studio di questa proprietà biologica. Sono ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] humor flow in humans during the day, in Ophthalmology, 101 (1994); L.B. Vosshall, G.L. Price, A. Sehgal, L. Saez, M.W. Young, Block in nuclear localization of period protein by a second clock mutation timeless, in Science, 263 (1994); D. Weinert, V ...
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POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] più importanti della genetica di popolazioni è stata quella fatta indipendentemente da G. H. Hardy e W. Weinberg nel 1908, e che va stata raccolta successivamente per un gran numero di proteine in numerose specie animali e vegetali. Questo permette ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...