Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] anatomicamente; questo termine fu usato per la prima volta nella suddivisione di G. Bonin e P. Bailey, che divisero la corteccia temporale in 8 a lungo termine è necessaria la sintesi di nuove proteine e di mRNA, mentre al contrario tale sintesi ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] non solo dei programmi ‛chiusi', come la sintesi delle proteine, ma anche di quelli ‛aperti', in cui sono specificate ", 1967, CLVII, pp. 644-647.
Simpson, G. G., This view of life, New York 1963.
Stent, G. S., The coming of the golden age, New ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] di un modello tridimensionale, del DNA o di una proteina non è assimilabile a una composizione letteraria originale o a Riv. trim. dir. e proc. civ., 2, 627-640.
SENA, G. (1990) La brevettazione delle scoperte e delle invenzioni fondamentali. Riv. dir ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] metà dei tumori umani, è quello che codifica per la proteina p53 (v. Vogelstein e altri, 2000). I tumori associati J., Requiem for nature, Washington: Island Press, 1999.
Theraulaz, G. e altri, Spatial patterns in ant colonies, in "Proceedings of ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] la concezione odierna la cellulosa, il caucciù, l'amido, le proteine e il DNA sono polimeri, ossia grandi molecole che, in Meyer (1883-1952), nel laboratorio principale dell'industria I.G. Farben di Ludwigshafen am Rhein, formulò la cosiddetta teoria ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] anteriori fino al midollo spinale. A questo riguardo, anzi, G. N. Kryzhanovski dimostrò che l'integrità delle vie motrici cui determina lesioni emorragiche nei parenchimi; la seconda è una proteina di alto peso molecolare, anch'essa letale per il topo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] o il polline sia in grado di interagire con le proteine bersaglio e di modificarne il funzionamento favorendone la replicazione. Non mentre in Inghilterra, Marjory Stephenson, Bert C.J.G. Knight e Paul Fildes analizzarono le condizioni necessarie per ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] ; f) speciali tipi di provirus; g) il DNA virale nella traformazione abortiva; h) ruolo dell'integrazione; i) i geni trasformanti; l) le proteine trasformanti; m) origine cellulare di una proteina trasformante; n) meccanismi della trasformazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] Questo studio ha svelato l'inattesa complessità strutturale delle proteine e la loro mancanza di un'ordinata regolarità d'insieme l'isolamento dell'insulina nel pancreas a opera di Frederick G. Banting e Charles H. Best, nonché di Nicolas Paulescu ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] isolare il principio attivo responsabile della malattia. F.G. Banting osservò, al tavolo chirurgico, che l'ostruzione Inoltre, in qualche caso questi medicamenti sono costituiti da proteine talmente diverse da specie a specie, che il trasferimento ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...