BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] simile a quelle di origine animale (il termine "proteine" fu coniato solo nel 1838), ma diversa dalle 'alimentazioqe di P. Albertoni e A. Pugliese, Napoli 1937, pp. III-XVI; G. Alberti, Cenno biografico di I. B. B., in Quaderni della nutrizione, VI ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] provviste le cellule epatiche (LRP, LDL-receptor related protein) e al quale si lega per mezzo di 148-56, 215-26, 273-81.
The hypertrygliceridemias: risk and management, ed. G. Assmann, A.M. Gotto jr., R. Paoletti, "American Journal of Cardiology", ...
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Amido
Anna Maria Paolucci
L'amido, termine che deriva dal greco ἄμυλον, "non macinato", è un polimero del glucosio sintetizzato dalle piante verdi, largamente distribuito in diverse parti della pianta, [...] pianta, come le pareti cellulari, oppure essere circondati da proteine o acidi grassi, come avviene in certi formulati industriali spese sia dei carboidrati semplici sia dei grassi.
Bibliografia
g. annison, d.l. topping, Nutritional role of resistant ...
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Antiossidanti
Gianni Tomassi
Gli antiossidanti sono composti chimici in grado di ritardare o inibire le reazioni di ossidazione, cioè i processi per cui alcune sostanze degradabili, all'interno o all'esterno [...] un aumento delle modificazioni ossidative a carico delle proteine, che dà luogo a forme enzimatiche meno attive dismutasi.
Bibliografia
Free radicals: from basic science to medicine, ed. G. Poli, E. Albano, M.U. Dianzani, Basilea, Birkhauser ...
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Anticorpo
Patrizia Vernole
Gli anticorpi sono sostanze di natura proteica che si sviluppano nel corso di una risposta immunitaria e che svolgono un'azione antagonista verso gli antigeni (v. immunità). [...] dell'anticorpo. Una volta caratterizzata la struttura delle proteine, questa ipotesi dovette essere abbandonata a favore di quella vengono classificati come immunoglobuline (Ig) A, D, E, G e M, sulla base della struttura molecolare, delle funzioni ...
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Ossigeno
Mariapaola Lanti
L'ossigeno (dal francese oxygène, termine coniato da A.-L. Lavoisier e derivato del greco ὀξύς, "acuto, acido", e della radice γεν- di γεννάω, "generare", alla lettera "generatore [...] di ossigeno sono i carboidrati, mentre proteine e lipidi ne contengono una quantità chemistry of the elements, Oxford, Oxford University Press, 1991.
D. Voet, J.G. Voet, Biochemistry, New York, Wiley, 1990 (trad. it. Bologna Zanichelli, ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] %), 6730Zn (4,1%), 6830Zn (18,6%), 7030Zn (0,6%), densità 7,13 g/cm3, punto di fusione 420 °C, punto di ebollizione 907 °C; ha reticolo .’ (zinc finger), motivo strutturale tipico di proteine regolatrici, costituito da un’ansa della struttura primaria ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] da proteine.
Le fibre artificiali sono ottenute partendo da prodotti naturali (cellulosa, proteine ecc.) certa lunghezza di filato, espressa in decitex (g per 10.000 m di filo) o in denari (g per 9000 m di filo). Altre caratteristiche fondamentali ...
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Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] con il crescere della temperatura divengono violetti; ha densità 0,864 g/cm3 a 0 °C e 0,819 g/cm3 a 100 °C. È solubile in ammoniaca liquida e in Nell’organismo il p. si può trovare legato alle proteine oppure allo stato di sale (specie come cloruro). ...
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(o metanolo) Alcol alifatico, CH3OH; liquido incolore, neutro, di odore pungente, miscibile con acqua, alcol etilico, etere: bolle a 64,7 °C, solidifica a −97,8 °C, ha densità (a 15 °C) di 0,796 g/cm3; [...] della benzina. L’alcol m. può essere anche usato come fonte di carbonio nella preparazione, per fermentazione, di proteine monocellulari al posto dei prodotti petroliferi (n-paraffine, gasolio); l’adozione dell’alcol m., che è più costoso ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...