La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] costituirà un importante supporto euristico di grande importanza per la biologia molecolare e la biochimica.
Scoperte le proteineG. I biologi Martin Rodbell, del National Institute of Environmental Health Sciences di Chapel Hill, nel North Carolina ...
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neuropeptide
Peptide attivo nel sistema nervoso centrale e periferico che possiede attività neurotrasmettitoriali. I neuropeptidi possono essere sintetizzati dagli stessi neuroni che sintetizzano i neurotrasmettitori [...] non comprensibili in funzione delle attività dei neuromediatori classici. I neurotrasmettitori peptidici agiscono su recettori accoppiati a proteineG. In genere si può ipotizzare che i veri neurotrasmettitori siano quelli di tipo classico, mentre i ...
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GTP (guanosina trifosfato)
Stefania Azzolini
Ribonucleotide formato dalla base azotata guanina, dallo zucchero ribosio e da tre gruppi fosfato. È una molecola dall’elevato contenuto di energia e, insieme [...] associata, in GDP e P, fosfato inorganico. Esistono due classi di switch protein con attività ATPasica: le proteineG trimeriche, accoppiate con alcuni recettori, e le proteine monomeriche Ras o Ras-simili. In entrambi i tipi, sono presenti regioni ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] di nutrimento, come i carboidrati, i lipidi e le proteine provenienti dall’ambiente extracellulare o da riserve accumulate nella cellula mandibola o altri dismorfismi facciali ecc.; sindrome di H.G. Schede (tipo V) con deficit enzimatico uguale alla ...
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Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] E., Protein folding, "Biochemical journal", 270, 1990, pp. 1-16.
Creighton 1993: Creighton, Thomas E., Proteins: structures and molecular properties, New York, Freeman, 1993.
Cyr 1994: Cyr, Douglas M. - Langer, Thierry - Douglas, Michael G., DnaJ ...
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Proteine.Traffico delle proteine
Kai Simons
Marino Zerial
Ogni cellula eucariotica è compartimentata in diversi organelli mantenuti in comunicazione dinamica mediante l'uso di vescicole che trasportano [...] 835-851.
Brown 1983: Brown, Michael S. - Anderson, Richard G.W. - Goldstein, Joseph L., Recycling receptors: the round-trip 1975: Palade, George E., Intracellular aspects of the process of protein secretion, "Science", 189, 1975, pp. 347-358.
Pearse ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] . sono formati da basi puriniche [adenina (A) e guanina (G)] e pirimidiniche [citosina (C), timina (T) e uracile (U ed è localizzato nel nucleo, dove, in associazione con RNA e proteine forma i cromosomi (➔ istoni). Nei batteri e in alcune alghe, ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] senza che esistesse una teoria unitaria in grado di spiegarli. Fu G.E. Stahl il primo a proporre, all’inizio del 18° quadro hanno assunto grande interesse per lo studio delle proteine i calcoli delle conformazioni più probabili delle catene ...
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Raggruppamento di atomi presente nelle molecole di numerosi composti che si conserva inalterato in molte trasformazioni (di doppio scambio, acido-base ecc.) non distruttive.
Cenni storici
Il termine r. [...] fu introdotto nel 1787 da A.L. Lavoisier, G. de Morveau, A.F. de Fourcroy e P.J. Macquer, nell’ambito della loro nuova nomenclatura, per indicare i r. dell’ossigeno provocano l’ossidazione di proteine, acidi nucleici, e dei fosfolipidi di membrana, ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] fluorurata» o «contenente fluoro», se il tenore di fluoro è superiore a 1 mg/l;
g) «ferruginosa» o «contenente ferro», se il ferro bivalente è superiore a 1 mg/l dei carboidrati, dei lipidi, delle proteine e negli svariati processi di degradazione. ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...