Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] dell'azione e della cinetica enzimatica, che più tardi fu ampliata da G. E. Briggs e J. B. S. Haldane. Questa teoria, attacco a un complesso formato dall'AMP ciclico e da una proteina particolare recettrice dell'AMP ciclico, indicata con la sigla CRF. ...
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(XI, p. 957; App. IV, I, p. 548)
Recenti sviluppi sulla classificazione dei cristalli liquidi. − Una prima suddivisione in due classi principali può essere fatta considerando da una parte quelle sostanze [...] almeno 11 fasi smettiche (A, B, C chirale o C*, D, E, F, G, H e I) che differiscono tra loro per l'ordine delle molecole all'interno degli ed eventualmente degli altri componenti della miscela, quali proteine, acidi organici o minerali, sali, ecc.) e ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] -41.
R. Levi-Montalcini, Growth control of nerve cells by a protein factor and its antiserum, in Science, 1964, 143, pp. 105 route, in The Neurosciences, paths of discovery, ed. F.G. Worden, J.P. Swazey, G. Adelman, Cambridge (Mass.) 1975, pp. 245-65. ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] basso costo sono quelli già esistenti in natura: cellulosa, proteine e silicati. L'obbiettivo delle manipolazioni chimiche è quello di polimerizzazione (v.) del propilene secondo il metodo di G. Natta e collaboratori. I polimeri del propilene possono ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] alla respirazione aerobica. Il termine ossidasi era stato introdotto da G. Bertrand nel 19° sec. per descrivere l'enzima il 63% è costituito da zinco enzimi. Negli Archea le zinco proteine putative sono in media un'ottantina, ossia circa il 4% del ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] la loro inclusione in circuiti molecolari. L'uso di proteine fotosintetiche, come la batteriorodopsina, è stato proposto per T...
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AG+AAAGT... ...AGAAAG+T...
dove A, C, G, T indicano le basi azotate del DNA, adenina, citosina, guanina e ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] Solfoglicolipidi sono probabilmente cerebrosidi esterificati con acido solforico (G. Blix, 1933). Si possono considerare come biologici in intima associazione fra loro e con le proteine. Appare sempre più verosimile che da queste associazioni ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] applications, Congress Sensor 99, Nürnberg 1999.
V. Norkus, G. Gerlach, G. Hofmann, Uncooled linear arrays based on LiTaO₃, Congress Sensor fabbricazione del s., viene depositato uno strato di proteine che hanno il compito di tenere agganciato uno ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] è stato comunque possibile stabilire che alcuni geni e proteine necessari al mantenimento della tolleranza periferica nei topi sono 2001, 2, pp. 777-80.
L. Frasca, C. Scottà, G. Lombardi et al., Human anergic CD4+ T cells can act as suppressor ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] di molecole sempre più complesse, con la sintesi di amminoacidi, proteine e acidi nucleici. Si ritiene, in particolare, che l' , sulle terre emerse più di 60 Pg di C (1 Pg=1015 g), in forma di biossido di carbonio (CO2), vengono assimilati dalla b., ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...