(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] principale).
Polidispersione ed eterogeneità strutturale. − Le proteine costruite in vivo sotto diretto controllo genetico sono . A. White, Bioactive carbohydrates, New York 1983; The polysaccharides, a cura di G. O. Aspinall, 3 voll., ivi 1983-84. ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] Ogni monomero raggruppa un gran numero di componenti, tra cui ben 12 proteine, 96 clorofille-a e 22 carotenoidi. Solo 6 clorofille-a formano però , ed. F.C. De Schryver, S. De Feyter, G. Schweitzer, with the Nobel lecture of A. Zewail, Weinheim- ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] primo impiego dei radioisotopi come traccianti è legato al nome di G. Hevesy. Egli nel 1923 utilizzò per la prima volta il Torio nel plasma sanguigno, dove la radioattività delle proteine plasmatiche aumenta lentamente, mentre l'attività specifica ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] r. o in condizioni simili. In tal modo, per es., G. A. Olah e i suoi collaboratori hanno dimostrato in anni recenti e le proprietà delle micelle hanno qualche analogia con quelle delle proteine globulari, inclusi gli enzimi. Inoltre, in certe r., le ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
Le scienze chimiche devono spesso fronteggiare problemi concernenti l'analisi e la descrizione di sistemi nei quali sono presenti molti componenti che interagiscono [...] due equazioni differenziali del tipo:
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dove f(CA, CB) e g(CA, CB) esprimono le velocità di trasformazione di A e B i microrganismi sono visti come una rete di geni e proteine, si può individuare una strategia per affrontare la complessità degli ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] Lynen che contribuì anche, contemporaneamente a J. W. Cornforth, G. Popjak, Bloch e altri, a una compiuta dimostrazione della complessa armonica ripartizione delle quote di energia fornite da proteine, carboidrati, grassi ed eventuali piccole dosi di ...
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VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] ungarico, a Brunn in Moravia, veniva pubblicato il lavoro di G. Mendel, che, con una metodologia in grande anticipo sui sia passati al duplice sistema di polimeri lineari acidi nucleici-proteine e come questo sistema abbia potuto iniziare il ciclo ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] in particolare con il meccanismo di funzionamento delle cellule. Proteine, DNA, enzimi e le loro inte-razioni specifiche, sviluppate , pp. 15-28.
J.M. Meurig, B.F.G. Johnson, R. Raja, G. Sankar, P.A. Midgley, High-performance nanocatalysts for single ...
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. È un alcaloide contenuto nei semi (3%), nei bulbi (0,40%), e del resto in tutta la pianta del colchico. La sua formula, determinata empiricamente da S. Zeisel come C22H25O6N, sembra abbia, secondo M. [...] in Hereditas, XXIX, 1943, pp. 444-450; id., Colchicine mitosis, chromosome contraction, narcosis and protein chain folding, in Hereditas, XXX, 1944, pp. 429-467; J.G. Hawkes, Some effects of the drug colchicine on cell division, in Journ. of Genetics ...
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Le metodiche chimiche, biofisiche, fisiologiche e morfologiche hanno particolarmente sviluppato la c. dinamica conducendo ad un profondo mutamento nel quadro della disciplina. Tuttavia i dati costruttivi [...] stampi specifici che servono come modello per la costruzione di proteine specifiche. È evidente da tutto ciò che i problemi , W. Nowinski e F. Saez, General cytology, Filadelfia 1954; G. Levi, Trattato di istologia, Torino 1954; A. Frey-Wyssling, Die ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...