Energia
Adriano Alippi
Francesco Figura
In fisica si definisce energia l'attitudine a compiere un lavoro. Le diverse forme di energia (chimica, cinetica, meccanica, radiante, termica ecc.) sono interconvertibili, [...] di questo effetto varia a seconda del tipo di alimento assunto. Le proteine hanno un'ADS di gran lunga superiore a quella dei glicidi e superare largamente le 4000 kcal giornaliere.
Bibliografia
J.V.G.A. Durnin, R. Passmore, Energy, work and ...
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Adesione
Leonardo Silvestri
Il fenomeno per cui due oggetti messi a contatto, si attraggono reciprocamente e hanno la tendenza a restare attaccati l'uno all'altro è chiamato adesione, o, se interessa [...] tra loro o con la matrice extracellulare, particolari proteine, dette molecole di adesione, rivestono un ruolo Carré e Schultz hanno proposto di scrivere G0=WAg(Mc), dove g è una funzione di dissipazione molecolare che dipende dal peso molecolare ...
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Giunzioni Josephson
Antonio Barone
Alla fine degli anni Cinquanta del XX sec. fu studiato il tunnel di singoli elettroni in giunzioni costituite da due film metallici separati da una barriera di ossido [...] /2e detto quanto di flusso (pari a 2,07×10−7 G∙cm2).
Questo risultato è conseguenza della natura ondulatoria del parametro d la funzionalità di macromolecole, come frammenti di DNA e proteine, di grande interesse in biologia (genomica e proteomica). ...
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Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] intende la quantità di calore che si deve fornire alla massa di 1 g di una sostanza per produrre in essa la variazione di temperatura di 1 classi dei lipidi e dei glicidi, mentre le proteine partecipano al metabolismo energetico in misura molto minore ...
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proteinaproteina [Der. del gr. pròtos "principale" o proteìos "che occupa la prima posizione", termine coniato in ted. (Protein) e in fr. (protéine) dal chimico olandese G. Multer nel 1838] [BFS] Denomin. [...] contengono ne determinano il carattere anfotero e il comportamento in campo elettrico. La sequenza di amminoacidi, specifica per ogni proteina, costituisce la sua struttura primaria; la possibilita di esistenza di legami idrogeno tra i gruppi NH e CO ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] da proteine.
Le fibre artificiali sono ottenute partendo da prodotti naturali (cellulosa, proteine ecc.) certa lunghezza di filato, espressa in decitex (g per 10.000 m di filo) o in denari (g per 9000 m di filo). Altre caratteristiche fondamentali ...
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Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] non fu sempre ks (da cui ss), ma in diversi casi fu ġʃ (da cui ʃ, non essendo possibile in italiano ʃʃ). Così, nei latinismi Sulla base di queste caratteristiche, si ritiene che la proteina FMRP sia coinvolta nel trasporto di molecole di RNAm dal ...
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ULTRACENTRIFUGAZIONE
Valerio BOCHI
. Operazione fondata sugli stessi principî fondamentali della centrifugazione (IX, p. 751) ma che avviene a velocità di rotazione estremamente elevate, allo scopo [...] e in genere di sostanze ad alto peso molecolare (proteine animali e vegetali, alti polimeri) e per studî di prove con altri tipi si sono raggiunti campi dell'ordine di 1.000.000 g.
Bibl.: T. The Svedberg, K. Petersen, The ultracentrifuge, Oxford 1940; ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] unica, dei geni è quella di determinare la configurazione delle proteine e degli enzimi che catalizzano i percorsi metabolici. La con numeri razionali), allora la mappa è coniugata alla mappa lineare g(z)=λz in un intorno di 0.
Il lemma di Sard ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] i quali almeno 8 dei 20 necessari per costituire le proteine. Inoltre, per la maggior parte questi amminoacidi sono sinistrorsi N., Giotto to the comets, London: Presswork, 1992.
Caprara, G. (a cura di), Sistema solare, Milano: Mondadori, 2001.
Godwin ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...