Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] di piccole quantità di aceto (o di limone) impedisce alle proteine d'uovo di coagulare.
Spezie ed erbe aromatiche
I.
Definizione antiossidante, atto a prevenire l'irrancidimento dei grassi.
g) Cipolla, scalogno e porro. La cipolla, appartenente ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] per es., i germi resistenti all'eritrocina possiedono una proteina modificata a livello del ribosoma 50S; 4) sviluppo of penicillin, New York, Random House, 1945.
m.a. sande, g.l. mandell, Chemotherapy of microbial disease, in Goodman and Gilman's ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] di un uomo adulto del peso di 70 kg contiene dai 20 ai 28 g di magnesio (Mg): il 60-65% è localizzato nello scheletro, circa il 27 fosfato e altri ioni, per il 32% è legato a proteine.
Tutti gli alimenti contengono magnesio, anche se in quantità ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] contribuiscono al peso corporeo, quali l'acqua, le proteine, i lipidi, i carboidrati ecc.; il terzo the neuroendocrine response to fasting, "Nature", 1996, 382, pp. 250-52.
G.B. Forbes, Body composition, in Modern nutrition in health and disease, ed. ...
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Legumi
Luisa Marletta
I legumi sono un importante gruppo di alimenti di origine vegetale, costituito dai semi commestibili delle piante appartenenti alla famiglia delle Leguminose. La famiglia comprende [...] contenuto in acqua (79% nei semi freschi e 13% in quelli secchi). Nel seme secco, le proteine raggiungono il 22% e l'apporto calorico sale a più di 300 kcal/100 g di parte edibile, da un valore di 50 kcal nei semi freschi. Notevole è il contenuto in ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] suo valore energetico (che si aggira tra le 20 e le 60 kcal/100 g) è invece fornito dal contenuto in glucidi, che di norma si aggira intorno contenuto di lipidi, e hanno un buon livello di proteine e sali minerali. L'olio che se ne ricava entra ...
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Ortaggi
Ginevra Lombardi-Boccia
Il termine ortaggi indica un insieme molto eterogeneo sia di piante sia di parti di esse che vengono utilizzate nell'alimentazione e si riferisce, quindi, a una grande [...] in precedenza, sono in grado di complessare minerali e proteine, sottraendoli così all'assorbimento. Un altro fattore che può il radicchio verde, che contengono in media 500 RE per 100 g di prodotto, come anche la bietola, l'indivia, con contenuto ...
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Dolci
Gianni Tomassi
Il termine è riferito a una vasta gamma di prodotti alimentari molto diversi fra loro come categoria merceologica, composizione e valore nutritivo, accomunati soltanto dal sapore [...] 100 g di prodotto, per i dolci più comunemente consumati, mentre nella tab. 2 si trovano i valori delle quantità di proteine, prodotti è accompagnato da quote più o meno importanti di proteine, lipidi e amido. Ovviamente, il valore calorico finale ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] più frequentemente implicati in questa forma di allergia, vi sono le proteine del latte vaccino, tra le quali, in particolare, la β syndrome, "Gastroenterology", 1991, 101, pp. 1453-54.
g. gasbarrini, Gastroenterologia, Torino, UTET, 1981.
id., Il ...
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Vegetarianismo
Alessandro Menotti
Il vegetarianismo (dall'inglese vegetarianism, termine coniato intorno al 1847 dai membri della Vegetarian society, derivandolo dal latino vegetus, "vivace, arzillo, [...] può infatti consentire di raggiungere quantità e qualità di proteine (e dei vari tipi di aminoacidi) tali da University Press, 1980.
d.a. snowdon, r.l. phillips, g.e. fraser, Meat consumption and fatal ischemic heart disease, "Preventive Medicine ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...