Anafilassi
Red.
Con il termine anafilassi (dal gr. ἀνά, "contro", e ϕύλαξις, "protezione") vengono definite lesioni tissutali provocate da reazioni allergiche di tipo immediato - che si verificano cioè [...] attiva si intende l'inoculazione di un antigene (proteine, polisaccaridi, lipopolisaccaridi ecc.) in grado di determinare , Philadelphia, Saunders, 1991 (trad. it. Padova, Piccin, 1994).
g. doria, l. adorini, Immunologia generale, Milano, CEA, 1991. ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] peso quando la massa corporea è inferiore a 2501 g, mentre allorché la massa è al di sotto dei 1500 g si parla di n. di peso molto basso. n. in quantità sufficiente sia per la scissione delle proteine, sia per quella dei lipidi e dei glicidi. Diversa ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] da proteine.
Le fibre artificiali sono ottenute partendo da prodotti naturali (cellulosa, proteine ecc.) certa lunghezza di filato, espressa in decitex (g per 10.000 m di filo) o in denari (g per 9000 m di filo). Altre caratteristiche fondamentali ...
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Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] alle sequenze di DNA che codificano la struttura primaria della proteina (e sono pertanto detti g. strutturali), esistono altre sequenze di DNA, dette g. regolatori, responsabili della regolazione dell’espressione dell’informazione contenuta nel ...
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Biochimico e farmacologo statunitense (Shanghai 1920 - Seattle 2021). Figlio di svizzeri trasferitisi in Indocina e poi in Cina, ha frequentato la Scuola di chimica di Ginevra, dove ha conseguito un PhD [...] ha iniziato a studiare le fosforilazioni reversibili delle proteine all'interno della cellula, scoprendo gli enzimi che gruppi fosfato (proteinchinasi e fosfatasi), in collaborazione con E. G. Krebs. Negli anni successivi F. e Krebs hanno identificato ...
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(o glucina) Amminoacido, di formula NH2CH2COOH, detto anche acido amminoacetico. È una polvere biancastra, cristallina, di sapore dolciastro. È molto abbondante nelle proteine del tipo del collageno (gelatina, [...] ’acido ippurico). Inoltre, sembra ormai accertato che la g. sia il principale neurotrasmettitore ad azione inibitoria del midollo è l’eliminazione con le urine di quantità anormali di g. nei soggetti affetti da iperglicinemia e in quelli con ...
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Proteina presente nella frazione proteica del plasma dei Vertebrati. Nell’uomo, con l’elettroforesi, è possibile separare dall’albumina, principale componente proteico plasmatico, quattro gruppi di g.: [...] -lipoproteina; α1-fetoproteina; α1-antitripsina; α1-glicoproteina acida; protrombina. Tra le α1 e α2-g. sono presenti le inter-α-proteine che elettroforeticamente non sono risolte completamente in una frazione distinta. I componenti principali delle ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] actomiosina. In effetti, in queste condizioni (come nella contrattura), lo spettro delle proteine estraibili dal muscolo è diverso dalla norma (presenza della "contractina" o "γ-miosina": G. F. Azzone e collab. 1958). Il rigor mortis scompare dopo un ...
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FISIOLOGIA UMANA (XV, p. 482)
Fausto Baldissera
Negli ultimi decenni si è andata affermando la f. dei sistemi, lo studio, cioè, delle modalità con cui l'attività di organi diversi è regolata, in modo [...] . La struttura base e le proprietà fondamentali delle proteine contrattili del muscolo si sono ritrovate a sostegno di .).
Bibl.: W. B. Mountcastle, Medical Physiology, St. Louis 197413; G. Morin, Physiologie du system nerveux, Parigi 1974; T. C. Ruch ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513)
Gino Frontali
La varietà dei problemi affrontati in questi ultimi anni e il conseguente ampliamento del campo di studî di questa disciplina rendono quanto [...] bambino, in quanto essa studia (secondo la definizione lungimirante di G. Mya) la "fisiopatologia dell'età dello sviluppo", cioè del artificiale, con alimenti sterilizzati.
La carenza di proteine animali e di singoli aminoacidi con le sue conseguenze ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...