Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] α1 (v. Johnson e Dhanasekaran, 1989); infine, anche i recettori muscarinici, se attivati, si legano alle proteineG.
b) Modulazione del rilascio dei trasmettitori simpatici e parasimpatici: interazione tra nervi cardiaci autonomi.
La stretta ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] costituirà un importante supporto euristico di grande importanza per la biologia molecolare e la biochimica.
Scoperte le proteineG. I biologi Martin Rodbell, del National Institute of Environmental Health Sciences di Chapel Hill, nel North Carolina ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] superficie dell'oocita attiverebbe un sistema di trasduzione all'interno dell'oocita stesso, basato sull'azione di proteineG.
Il primo segno morfologico dell'attivazione di oociti sottoposti all'azione di induttori è rappresentato dall'esocitosi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] transmembrana che generalmente comprendono sette segmenti polipeptidici alfa-elicoidali che interagiscono con le proteineG sulla superficie interna della membrana. Queste controllano a loro volta la produzione del messaggero intracellulare adenosin ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] di nutrimento, come i carboidrati, i lipidi e le proteine provenienti dall’ambiente extracellulare o da riserve accumulate nella cellula mandibola o altri dismorfismi facciali ecc.; sindrome di H.G. Schede (tipo V) con deficit enzimatico uguale alla ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] di quella successione finale di reazioni biochimiche che determinano la risposta cellulare. Gli enzimi attivati dalle G-proteine più conosciuti, con i relativi secondi messaggeri, sono quelli di seguito elencati.
a) Adenilatociclasi. Essa genera ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] funzioni diverse in cellule appartenenti a tessuti diversi. La complessità funzionale del g. dipende quindi soprattutto dal numero, per lo più ignoto, delle proteine e dalla loro funzione (➔ proteomica).
Struttura del genoma
Gli studi sul bandeggio ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] struttura dei circuiti nervosi con la sintesi di nuove proteine e la creazione di nuove connessioni sinaptiche tra i neuroni ebbe i suoi principali rappresentanti in A. Bonsanti e nelle scrittrici G. Manzini e A. Banti.
Storia
Giorno della m.
Il ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] lunghezza, 6 di larghezza e 3 di spessore; hanno massa di 130-160 g ciascuno; hanno colore rosso-brunastro. Ciascun r. è avvolto da una capsula di sintomi: uno tipico delle nefrosi (diminuzione delle proteine del plasma, edemi diffusi ecc.) e uno ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] glutatione (600 mg/100 g di corteccia) e acido ascorbico (30 mg/100 g di tessuto). Inoltre, sono
Nella cateratta senile, oltre alla già citata alterazione delle proteine si osserva un iniziale aumento dell’idratazione e successiva riduzione ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...