GTP (guanosina trifosfato)
Stefania Azzolini
Ribonucleotide formato dalla base azotata guanina, dallo zucchero ribosio e da tre gruppi fosfato. È una molecola dall’elevato contenuto di energia e, insieme [...] associata, in GDP e P, fosfato inorganico. Esistono due classi di switch protein con attività ATPasica: le proteineG trimeriche, accoppiate con alcuni recettori, e le proteine monomeriche Ras o Ras-simili. In entrambi i tipi, sono presenti regioni ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] di nutrimento, come i carboidrati, i lipidi e le proteine provenienti dall’ambiente extracellulare o da riserve accumulate nella cellula mandibola o altri dismorfismi facciali ecc.; sindrome di H.G. Schede (tipo V) con deficit enzimatico uguale alla ...
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Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] E., Protein folding, "Biochemical journal", 270, 1990, pp. 1-16.
Creighton 1993: Creighton, Thomas E., Proteins: structures and molecular properties, New York, Freeman, 1993.
Cyr 1994: Cyr, Douglas M. - Langer, Thierry - Douglas, Michael G., DnaJ ...
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Proteine.Traffico delle proteine
Kai Simons
Marino Zerial
Ogni cellula eucariotica è compartimentata in diversi organelli mantenuti in comunicazione dinamica mediante l'uso di vescicole che trasportano [...] 835-851.
Brown 1983: Brown, Michael S. - Anderson, Richard G.W. - Goldstein, Joseph L., Recycling receptors: the round-trip 1975: Palade, George E., Intracellular aspects of the process of protein secretion, "Science", 189, 1975, pp. 347-358.
Pearse ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] . sono formati da basi puriniche [adenina (A) e guanina (G)] e pirimidiniche [citosina (C), timina (T) e uracile (U ed è localizzato nel nucleo, dove, in associazione con RNA e proteine forma i cromosomi (➔ istoni). Nei batteri e in alcune alghe, ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] chiamato enzima. Quando l’e. è costituito da proteine coniugate, partecipano alla reazione il gruppo prostetico o teoria generale dell’azione e della cinetica enzimatica, che più tardi fu ampliata da G. E. Briggs e J.B.S. Haldane.
L’attività di un e. ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] fluorurata» o «contenente fluoro», se il tenore di fluoro è superiore a 1 mg/l;
g) «ferruginosa» o «contenente ferro», se il ferro bivalente è superiore a 1 mg/l dei carboidrati, dei lipidi, delle proteine e negli svariati processi di degradazione. ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] c. non diffusibile (o non ultrafiltrabile) è combinato alle proteine plasmatiche, prevalentemente albumine. I valori normali della calcemia sono di c. è valutata intorno a 0,5-0,8 g per l’uomo adulto. Fra gli alimenti sono particolarmente ricchi di ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] decorative di Monza.
Biologia
L’organismo umano adulto contiene 3,5-5 g di f. di cui il 65-75% in complessi con porfirine ai tessuti, dove è fissato all’emosiderina che funge da proteina-deposito.
Per lo studio del metabolismo del f. attualmente si ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] . Il modello strutturale detto modello a mosaico fluido, proposto da S.J. Singer e G.L. Nicolson nel 1972, definisce le m. biologiche come soluzioni bidimensionali di proteine globulari e di lipidi. Secondo questo modello, la m. è costituita da un ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...