Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] intende la quantità di calore che si deve fornire alla massa di 1 g di una sostanza per produrre in essa la variazione di temperatura di 1 classi dei lipidi e dei glicidi, mentre le proteine partecipano al metabolismo energetico in misura molto minore ...
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Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] del citoplasma, quali elementi del citoscheletro e proteine solubili. Prima della sua terminazione l'assone Pathology of peripheral nerve, Philadelphia, Saunders, 1978.
A.K. Asbury, G.M. Mckhaun, W.I. Mcdonald, Diseases of the nervous system, 1 ...
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Calcio
Anna Maria Paolucci
Il calcio è un elemento chimico (simbolo Ca), appartenente al gruppo dei metalli alcalino-terrosi, esistente in natura soltanto allo stato combinato, soprattutto come carbonato, [...] urinari. Perciò le RDA europee consigliano, in effetti, di non superare il limite di 2,5 g di calcio al giorno.
Bibliografia
Energy and protein requirements. Report of a joint FAO-WHO-UNO expert consultation, Genève, WHO technical report series 724 ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] mutazioni di geni responsabili della sintesi di proteine del metabolismo steroideo o di recettori degli androgeni) si riducono progressivamente dopo la nascita.
Bibliografia
C.G. Hadjiathanasiou et al., True hermaphroditism: genetic variants and ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] a quello di qualsiasi altro organo, fegato compreso: si calcola che nella fase terminale la sua produzione di proteine sia pari a 7,5 g al giorno. La sua attività endocrina copre inoltre una gamma di funzioni particolarmente estesa e il controllo che ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] provviste le cellule epatiche (LRP, LDL-receptor related protein) e al quale si lega per mezzo di 148-56, 215-26, 273-81.
The hypertrygliceridemias: risk and management, ed. G. Assmann, A.M. Gotto jr., R. Paoletti, "American Journal of Cardiology", ...
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Elettricità
Francesco Figura
In biologia con il termine elettricità viene definito il complesso dei fenomeni elettrici che si verificano all'interno dei tessuti viventi. Tutte le attività degli organismi, [...] o su quella esterna. La massima parte delle proteine che si estendono per l'intero spessore della membrana tutta la superficie della membrana.
Bibliografia
j.h. byrne, s.g. schultz, An introduction to membrane transport and bioelectricity, New York ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] acquoso) del canalicolo biliare. Questa escrezione è favorita da una proteina di membrana in comune con altri anioni (per es. mezzi che assicura un passaggio giornaliero di circa 25-30 g. I sali biliari intervengono in molteplici funzioni: la ...
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Tessuto
Raffaella Elli
I tessuti sono, negli organismi sia animali sia vegetali, strutture organizzate costituite da cellule specializzate e nelle quali viene assolto uno specifico compito. L'attività [...] la trombospondina, la tenascina. Le integrine sono proteine transmembrana che hanno la funzione di recettori di extracellular matrix, ed. E.D. Hay, New York, Plenum, 19912; g.m. edelman, Cell adhesion molecules in the regulation of animal form and ...
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Edoardo Boncinelli
Il nuovo alfabeto della vita
La creazione in laboratorio di un DNA potenziato – da 4 a 6 basi per espandere la potenzialità della sua struttura – costituisce una novità biologica assoluta: [...] ’altro, in modo specifico. A si appaia sempre con T, e viceversa, e G si appaia sempre con C, e viceversa. Il legame idrogeno che si stabilisce tra le di queste 4 basi azotate.
- Proteine. Le proteine costituiscono la classe di molecole organiche più ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...