loci HLA
Mauro Capocci
Parti del genoma che governano il sistema immunitario di riconoscimento delle molecole estranee basato sulle proteine codificate dal complesso maggiore di istocompatibilità (Major [...] regione HLA comprende almeno 6 geni (A, B, C, D, E, F, G), che codificano diverse glicoproteine HLA di classe I, e almeno 5 geni (DP, tra 12 e 20 residui amminoacidici (provenienti dalle proteine fagocitate) vanno a legarsi alle glicoproteine di ...
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Chemiochina
Alberto Mantovani
Piccola citochina, in genere di peso molecolare inferiore a 10 kDa, con attività chemiotattica. Si definisce chemiotassi (o chemotessi) la migrazione di una cellula lungo [...] la loro azione interagendo con recettori di tipo serpentinico a 7 domini transmembrana. Questi recettori sono accoppiati a G-proteine e danno luogo a una complessa catena di eventi di trasduzione del segnale che comprende la mobilizzazione del ...
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DNA telomerico
DNA presente nelle estremità dei cromosomi lineari, definite telomeri. I telomeri sono essenziali per la corretta struttura e la funzione del cromosoma stesso. Le specifiche sequenze di [...] DNA telomerico e le proteine a esse associate formano un cappuccio all’estremità del cromosoma, in modo da renderle costituita da semplici ripetizioni in serie di sequenze ricche di G a ogni estremità 3′ della doppia elica, complementari a ...
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trasduzione del segnale
Insieme di fenomeni che, nella cellula, permette il propagarsi di un segnale e lo scatenarsi di un evento finale a seguito di uno stimolo iniziale. Il termine trasduzione sta [...] forma un complesso con un recettore specifico, una proteina inserita nella membrana cellulare. Il complesso ormone-recettore attiva una proteinaG, così chiamata perché lega i nucleotidi guanilici. La proteinaG è formata da tre subunità, α, β, e ...
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bandeggio cromosomico
Antonio Pizzuti
Trattamento e colorazione dei cromosomi atti a rivelare arrangiamenti, tipici e caratteristici di ogni cromosoma, di bande chiare e scure orizzontali all’asse lungo [...] del DNA e alla struttura della regione cromosomica che comprende il grado di condensazione e il tipo di proteine associate. Bande chiare in G, per es., si ritrovano più abbondanti in regioni del genoma ricche di geni attivi e, pertanto, con contenuto ...
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CSF (Colony stimulating factors)
Massimo Breccia
Proteine necessarie alla regolazione del processo emopoietico, in grado di esplicare il suo effetto sulla cellula staminale, regolandone i processi di [...] Esistono due famiglie distinte di recettori, che sono quelli a struttura tirosin-chinasica (per es., SCF ecc.) e i non tirosin-chinasici (G-SCF IL-3, IL-4 ecc.). L’uso dei fattori di crescita negli ultimi anni è incrementato: il loro impiego serve a ...
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filamento sottile
Stefania Azzolini
Fibra di actina (detta anche microfilamento) di ca. 7 nm di diametro, che assieme ai filamenti intermedi e ai microtubuli costituisce le fibre del citoscheletro. [...] , la F-actina, formato a sua volta da subunità globulari di G-actina. Tali filamenti sono organizzati in fasci e reti e tali strutture sono mediate da varie proteine di interazione come la spettrina degli eritrociti, la filmina delle piastrine, la ...
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stato denaturato
Antonio Di Meo
Stato in cui si possono trovare le macromolecole biologiche come le proteine, detto anche stato non ripiegato o srotolato (unfolded), in cui esse formano una struttura [...] di conformazioni fluttuanti e totalmente disordinate assunte dalle proteine denaturate (ma anche dai polimeri sintetici) in gomitolo statistico. Una proteina si denatura spontaneamente quando l’energia libera di Gibbs, G, dello stato srotolato ...
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anticodone
Francesco Amaldi
Sequenza di tre nucleotidi adiacenti che riconosce il corrispondente codone nell’mRNA, selezionando così lo specifico amminoacido da introdurre nella catena proteica nascente [...] prime due basi di ciascun codone formano sempre appaiamenti convenzionali (C:G e A:T) con la seconda e terza base dell’anticodone per cui più codoni codificano per uno stesso amminoacido.
→ Acidi nucleici; Proteine. Sintesi delle proteine e ribosomi ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...