La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] la concezione odierna la cellulosa, il caucciù, l'amido, le proteine e il DNA sono polimeri, ossia grandi molecole che, in Meyer (1883-1952), nel laboratorio principale dell'industria I.G. Farben di Ludwigshafen am Rhein, formulò la cosiddetta teoria ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] Questo studio ha svelato l'inattesa complessità strutturale delle proteine e la loro mancanza di un'ordinata regolarità d'insieme l'isolamento dell'insulina nel pancreas a opera di Frederick G. Banting e Charles H. Best, nonché di Nicolas Paulescu ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] di un uomo adulto del peso di 70 kg contiene dai 20 ai 28 g di magnesio (Mg): il 60-65% è localizzato nello scheletro, circa il 27 fosfato e altri ioni, per il 32% è legato a proteine.
Tutti gli alimenti contengono magnesio, anche se in quantità ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] ), pp. 1157-1161, in collab. con S.L. Chakrabarti.
Si ricordano, infine, gli importanti lavori del G. sul trasporto delle proteine attraverso la membrana cellulare: Mechanism of excretion of a bacterial proteinase, I, Demonstration of two proteolytic ...
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Acidi grassi
Claudio Galli
Gli acidi grassi sono composti liposolubili formati da catene di atomi di carbonio dotate di un gruppo terminale carbossilico, che conferisce loro proprietà acide. La biosintesi [...] DHA) in quelli acquatici.I grassi alimentari costituiscono una fonte di energia ad alta densità (9 kcal/g rispetto alle circa 4 kcal/g fornite da carboidrati e proteine) e consentono il trasporto delle vitamine liposolubili A, D, E e K.
Acidi grassi ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] pp. 239-244, 479-485). Nello stesso periodo il G. fu incaricato del controllo della produzione di un derivato della chinina -153), alla desamidazione dell'asparagina (Azoto amidico nelle proteine, I, Costanti di dissociazione dell'asparagina, ibid., ...
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PIUTTI, Arnaldo
Franco Calascibetta
PIUTTI, Arnaldo. – Nacque a Udine il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista e da Luigia Zandegiacomo.
Dopo aver ottenuto la licenza fisico-matematica presso l’Istituto [...] isomero levogiro è uno dei venti amminoacidi ordinari presenti nelle proteine. L’altro enantiomero, la D-asparagina, pur previsto se non del tutto completo e preciso, si trova in G. Provenzal, Profili bio-bibliografici di chimici italiani, Roma 1938, ...
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BARGELLINI, Guido
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Roccastrada (Grosseto) il 28 dic. 1879 da Pilade, medico condotto, e da Emma Pepi. Conseguì il diploma in farmacia presso l'università [...] quel tempo dedito a geniali ricerche sugli zuccheri e le proteine.
Chiamato all'istituto chimico dell'università di Roma, fu (la cui struttura fu completamente chiarita solo nel 1930 dall'inglese G. R. Clemo) e, sotto l'impulso del nuovo maestro, ...
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Idrogeno
Red.
L'idrogeno è un elemento chimico di peso atomico 1,008, simbolo H, isolato e studiato come 'aria infiammabile' nel 1766 da H. Cavendish. Il suo nome (alla lettera "che genera acqua") deriva [...] nella struttura cellulare di molecole complesse (proteine e acidi nucleici), in quanto contribuiscono of the elements, Oxford, Oxford University Press, 1991.
The hydrogen atom, ed. G.F. Bassani, M. Inguscio, T.W. Hansch, Berlin-New York, Springer, ...
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Chemiochina
Alberto Mantovani
Piccola citochina, in genere di peso molecolare inferiore a 10 kDa, con attività chemiotattica. Si definisce chemiotassi (o chemotessi) la migrazione di una cellula lungo [...] la loro azione interagendo con recettori di tipo serpentinico a 7 domini transmembrana. Questi recettori sono accoppiati a G-proteine e danno luogo a una complessa catena di eventi di trasduzione del segnale che comprende la mobilizzazione del ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...