La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] costituirà un importante supporto euristico di grande importanza per la biologia molecolare e la biochimica.
Scoperte le proteineG. I biologi Martin Rodbell, del National Institute of Environmental Health Sciences di Chapel Hill, nel North Carolina ...
Leggi Tutto
La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] σu1s ha energia più elevata e viene chiamato antilegante. I pedici g (da gerade) e u (da ungerade) specificano se la codice genetico, la sintesi proteica e il trasporto delle proteine sintetizzate, le tecnologie del DNA ricombinante. La conoscenza ...
Leggi Tutto
spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] mediante s. Raman studi di analisi conformazionale di proteine. La s. Raman trova inoltre impiego in II, il Fe I, Fe II, Cr II e Ti II. Per le stelle di tipo G (5500 K, come il Sole) sono sempre più importanti le righe dei metalli. Nel caso ...
Leggi Tutto
molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] f) il tempo impiegato per completare un ciclo; (g) la funzione che può derivare dai movimenti compiuti.
Nelle collegate due grosse teste, si associa con queste ultime a un’altra proteina che ha la forma di scala. La miosina si muove lungo la scala ...
Leggi Tutto
In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] per es., nei r. in cui avviene la produzione di proteine da idrocarburi), è il fermentatore del tipo air lift in ignizione è necessario comprimere il combustibile a densità superiori ai 200 g/cm3 e produrre una zona calda centrale in cui il prodotto ...
Leggi Tutto
Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] un nucleo dei gas atmosferici dopo avere attraversato uno spessore di ∼70 g/cm2 di materia (cioè 1/15 della massa totale di aria al crociati fra le due eliche del DNA o fra DNA e proteine (fig. 5). Le rotture a singolo filamento avvengono in seguito ...
Leggi Tutto
Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] di Gibbs o anche energia libera di Gibbs, è definita come:
[19] G = H − TS,
dove l’entalpia gioca un ruolo analogo a quello dell note per le cellule viventi (per es., sintesi di proteine e di DNA; aggregazione di fosfolipidi nella membrana cellulare ...
Leggi Tutto
complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] l’una dall’altra. È il caso del corredo di proteine enzimatiche di una cellula, o quello dei diversi tipi di ordine di crescita di τ(L), cioè trovare una funzione g(L) tale che τ(L) ≤ g(L); infatti tale funzione fornisce un limite superiore al ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] della cellula. La cromatina nel n. è costituita da proteine basiche, gli istoni, che si legano al DNA per G; se il n. è ridotto al solo elemento neutro di G, si ha addirittura un isomorfismo tra G e G′ o, più esattamente, tra G e quella parte di G ...
Leggi Tutto
proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...