UVA (XXXIV, p. 864)
Giovanni DALMASSO
Gli studî e le ricerche sull'u. nell'ultimo ventennio sono stati particolarmente rivolti a meglio precisare le caratteristiche chimiche, biologiche e fisiologiche [...] ve ne sono di più complesse, costituite dalle proteine e prodotti della loro degradazione enzimatica (peptoni, questa Appendice.
Bibl.: P. G. Garoglio, La nuova enologia, Firenze 1959; C. Tarantola, Enologia, Torino 1954; G. Ribereau Gayon et E. ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] o che abbiano un maggior contenuto di proteine, oppure che distruggano i prodotti inquinanti. Dedijer, in ‟Technology in society", 1979, I, 3, pp. 261-262.
Brewer, G. D., On the theory and practice of innovation, in ‟Technology in society", 1980, II ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] utilizzati per isolare il frammento di DNA che codifica la proteina che si vuole produrre (enzimi di restrizione), e per dell'acido 7-amminodesossiacetilcefalosporanico (7-ADCA) da cefalosporina G, parecchie migliaia di tonnellate all'anno (fig. ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] a valle. Alcune sono tirosina-chinasi, per es. le proteine codificate da src (il primo proto-oncogene a essere identificato) da M. De Mars e ulteriormente sviluppata, nel 1971, da A.G. Knudson. Quest'ultimo ha osservato che alcuni tipi di tumore (per ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] rischio che riguarda sia gli effetti diretti dovuti alle nuove proteine e al nuovo DNA introdotti nell’organismo a seguito della motivazioni economiche e dagli obiettivi di salvaguardia dell’ambiente.
G. Meziani, H. Warwick, Seeds of doubt. North ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] un ceppo di Fusarium venenatum, impiegabile come fonte di proteine in alternativa alla carne. Privi di colesterolo, i prodotti può produrre acido L-lattico con una concentrazione di 130÷140 g di acido per litro di coltura.
Altri acidi organici, per ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] di decomposizione e polimerizzazione di carboidrati, grassi e proteine. Questi ultimi si formano in maggiore quantità Paris, Plon, 1964 (trad. it. Milano, Il Saggiatore, 1966).
G. Lienhardt, Divinity and experience, Oxford, Clarendon Press, 1961.
O. ...
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Cereali
Rita Acquistucci e Franco De Marchi
I cereali, tra cui si annoverano specie di Graminacee, quali avena, frumento, mais, orzo, riso, miglio, sorgo e segale, e per estensione il grano saraceno, [...] comunque, sono tutti notevolmente energetici (300-350 kcal/100 g), grazie al loro elevato contenuto di carboidrati, in dalla distillazione dei semi. È ricca di carboidrati e anche di proteine, ma è priva di glutine, per cui non è adatta per ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] del biscotto: «I Pavesini portano ai bimbi le prodigiose proteine dell’uovo», «Pavesini: sani, leggeri, nutrienti», «Uova Barilla, può essere utile consultare il volume a cura di G. Gonizzi, L’Italia dei Pavesini. Cinquant’anni di pubblicità ...
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Calcio
Anna Maria Paolucci
Il calcio è un elemento chimico (simbolo Ca), appartenente al gruppo dei metalli alcalino-terrosi, esistente in natura soltanto allo stato combinato, soprattutto come carbonato, [...] urinari. Perciò le RDA europee consigliano, in effetti, di non superare il limite di 2,5 g di calcio al giorno.
Bibliografia
Energy and protein requirements. Report of a joint FAO-WHO-UNO expert consultation, Genève, WHO technical report series 724 ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...