Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] della cellula. La cromatina nel n. è costituita da proteine basiche, gli istoni, che si legano al DNA per G; se il n. è ridotto al solo elemento neutro di G, si ha addirittura un isomorfismo tra G e G′ o, più esattamente, tra G e quella parte di G ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] sempre nel 18° sec., da P.-L. Moreau de Maupertuis e G.-L. Leclerc de Buffon, il quale fu tuttavia costretto a ritrattare contenuta negli acidi nucleici viene utilizzata per costruire le proteine. Ciò si spiega solo ammettendo che tutti gli organismi ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] dalla sequenza dei nucleotidi del DNA di stampo, secondo l’appaiamento C-G, A-U, T-A. Solo uno dei due filamenti del un nuovo RNA che funge sia da RNAm per la sintesi delle proteine del provirus sia da RNA genomico per la sintesi di nuove particelle ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] acido nucleico e il codice (di venti lettere) delle proteine, ossia il codice genetico, in quanto numerosi gruppi di guide to human behavior, New York 1977.
Ruesch, J., Bateson, G., Communication: the social matrix of psychiatry, New York 1951.
Ruesch ...
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Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] non fu sempre ks (da cui ss), ma in diversi casi fu ġʃ (da cui ʃ, non essendo possibile in italiano ʃʃ). Così, nei latinismi Sulla base di queste caratteristiche, si ritiene che la proteina FMRP sia coinvolta nel trasporto di molecole di RNAm dal ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...