Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] 'idrolisi in presenza di ossigeno di carboidrati, grassi e proteine fino a ottenere anidride carbonica (CO₂) e acqua (H Textbook of work physiology, New York, McGraw-Hill, 1986.
B.G. Campbell, Human evolution: an introduction to man's adaption, London ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] l'esistenza nei mitocondri di processi di trasporto mediato da proteine. Negli ultimi quaranta anni nuovi carrier e/o nuovi processi York, Worth, 2000).
Nicholls, Ferguson 2002: Nicholls, David G. - Ferguson, Stuart J., Bioenergetics 3, 3. ed., ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] ’inglese E. Meryon e, successivamente, di un neurologo francese, G.B. Duchenne di Boulogne, dal quale la malattia prese appunto tipo 2G e 2H è noto il gene ma non si conosce la proteina.
Le quattro distrofie 2C, 2D, 2E e 2F rappresentano le forme più ...
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Shock
Roberto Alberto De Blasi
Roberto Favaro
Il sostantivo inglese shock, "urto, scossa violenta", alla lettera indica uno stimolo intenso di natura fisica o psichica. In medicina il termine è usato [...] chiarita solo alla fine dell'Ottocento. Nel 1877, infatti, G.W. Crile individuò nello shock traumatico il risultato dell'esaurimento e vari enzimi che inducono la scissione delle proteine. In via secondaria sono sintetizzate e liberate sostanze ...
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Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] delle ghiandole a secrezione interna, pesa mediamente circa 20-30 g, ed ha forma di farfalla; presenta una struttura quasi T₄ e la T₃ circolanti si legano a specifiche proteine del plasma e formano un complesso ormonoproteico di trasporto: si ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] come quello della maturazione circadiana delle spore asessuali (conidi). Le proteine WHITE COLLAR-1 (WC-1) e WHITE COLLAR-2 (WC 19, 2004, pp. 436-444.
Russell 2005: Russell, Foster G. - Peirson, Stuart - Whitmore, David, Rhythmic temporal processes in ...
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Inquinamento
Guido Barone
L'inquinamento (dal latino inquinamentum, "immondezza, lordura") può essere definito come l'alterazione dell'ambiente naturale da parte dell'uomo, attuata mediante l'introduzione [...] cromatina del nucleo) o con gli enzimi e le altre proteine che regolano la trascrizione e replica del DNA stesso.
Un' New York, Freeman, 1995 (trad. it. Bologna, Zanichelli, 1997).
g. cocco, Ambiente: danno e tutela, Milano, Giuffrè, 1988.
c ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] dello stomaco e se il pasto è ricco di proteine. La secrezione acida si realizza attraverso un complesso meccanismo e. andreoli et al., Compendio di medicina interna, Roma, Verduci, 1998.
g.c. balboni et al., Anatomia umana, 2° vol., Milano, Ermes, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] virus e il loro studio attraverso […] le proteine corrispondenti. Nasceva la biologia molecolare dei virus dei animal virology, in Phage and the origins of molecular biology, ed. J. Cairns, G.S. Stent, J.D. Watson, Cold Spring Harbor (NY) 1966, pp. ...
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Muscolo
Rosadele Cicchetti
Red.
Il muscolo (derivato del latino musculus, diminutivo di mus, "topo", in relazione al fatto che certi movimenti muscolari possono ricordare il rapido guizzare di un topo) [...] (Ca++) che consente un collegamento tra le due proteine e quindi la contrazione; questa ha fine soltanto quando of muscle disease, ed. R.J.M. Lane, New York, Dekker, 1996.
g.c. kent jr., Comparative anatomy of the Vertebrates, Dubuque (IA), W.M.C ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...