Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] 'organismo (in sequenza: grassi, proteine dei connettivi e dei muscoli, proteine del fegato e del sangue) inducendo diminuisce, ma quella di azoto totale non scende sotto i 3,6 g/d. Invece, nel caso di ingestione di alimenti carenti anche di energia ...
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Ipofisi
Patrizia Vernole
L'ipofisi, o ghiandola pituitaria, è un organo ghiandolare e nervoso situato alla base della scatola cranica in una cavità dell'osso sfenoide, denominata sella turcica, chiusa [...] è comunque sempre piuttosto piccola (nell'uomo pesa 0,5-1 g e ha un diametro di circa 1 cm). Un'eccezione potrebbe esercizio fisico, dallo stress e da un'alimentazione ricca di proteine. La PRH controlla lo sviluppo della ghiandola mammaria e la ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] con l'albumina d'uovo. In ricerche successive sull'origine e il meccanismo della fissazione del metallo sulle proteine, condotte in collaborazione con G. B. Bonino, egli, in contrasto con le classiche teorie secondo le quali le particelle del soluto ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] acquoso) del canalicolo biliare. Questa escrezione è favorita da una proteina di membrana in comune con altri anioni (per es. mezzi che assicura un passaggio giornaliero di circa 25-30 g. I sali biliari intervengono in molteplici funzioni: la ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] La densità, misurata a livello lombare, è compresa tra 1005 e 1009 g/l. La determinazione dei principali costituenti risulta molto utile a fini diagnostici. In particolare, il contenuto in proteine totali (albuminorrachia) è di 15-45 mg/dl, ma cresce ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] . L'uso di alcol in quantità di oltre 70 g al giorno per la donna e di circa 100 g per l'uomo (rispettivamente equivalenti a circa 0,75 l kcal giornaliere suddivise in 50% di carboidrati, 25% di proteine e 25% di lipidi. Il sale dovrà essere usato con ...
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Lacrima
Gabriella Argentin
Le lacrime sono gocce di un liquido, secreto da apposite ghiandole dell'occhio (ghiandole lacrimali), che assolve la funzione di mantenere umida e detersa la superficie della [...] sapore salato -, minime quantità di altri sali, proteine, urea, glucosio e un enzima battericida, il Cambridge, Heffer, 1945 (trad. it. Padova, Piccin-Nuova libraria, 19774).
g.c. kent jr., Comparative anatomy of the Vertebrates, Dubuque (IA), W.M ...
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Acidità gastrica
Giancarlo Urbinati
L'ambiente gastrico è un ambiente eminentemente acido, sia in condizioni di digiuno sia, ancor più, dopo stimolo adeguato. Tale acidità è di grande importanza per [...] l'alcol e alcuni prodotti dell'idrolisi parziale delle proteine), meccanica (distensione delle pareti dello stomaco) e ultima sede si trovano anche cellule endocrine, o cellule G, che secernono gastrina. Altri prodotti di secrezione dello stomaco ...
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Dialisi
Carlo Umberto Casciani
Massimo Morosetti
Con il termine dialisi (dal greco διάλυσις, "scioglimento") si indica, in chimica, la separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione [...] compiuto nel 1913 da J.J. Abel, B.B. Turner e L.G. Rowntree, ma vero padre dell'emodialisi deve essere considerato J. Kolff, prevede, tra l'altro, una dieta a basso contenuto di proteine e di fosfati; grazie a tali provvedimenti si riesce a ...
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Ossigeno
Mariapaola Lanti
L'ossigeno (dal francese oxygène, termine coniato da A.-L. Lavoisier e derivato del greco ὀξύς, "acuto, acido", e della radice γεν- di γεννάω, "generare", alla lettera "generatore [...] di ossigeno sono i carboidrati, mentre proteine e lipidi ne contengono una quantità chemistry of the elements, Oxford, Oxford University Press, 1991.
D. Voet, J.G. Voet, Biochemistry, New York, Wiley, 1990 (trad. it. Bologna Zanichelli, ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...