screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] popolazione bersaglio cui si applicano, si distinguono s.g. prenatali, neonatali e dell'età adulta.
Screening b-hCG (subunità libera b delle gonadotropine corioniche) e della proteina plasmatica A associata alla gravidanza (PAPP-A) correlati con l ...
Leggi Tutto
In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] . Il modello strutturale detto modello a mosaico fluido, proposto da S.J. Singer e G.L. Nicolson nel 1972, definisce le m. biologiche come soluzioni bidimensionali di proteine globulari e di lipidi. Secondo questo modello, la m. è costituita da un ...
Leggi Tutto
Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] alta 760 mm. Poiché la densità del mercurio a 0 °C è di 13,596 g/cm3, la p. normale corrisponde a 101.325 Pa. Un tempo si assumeva questa p colloidi presenti negli organismi viventi sono le proteine, contenute in diversa concentrazione nel sangue e ...
Leggi Tutto
Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] dall’infezione di batteriofagi, dalla fagocitosi e dalle proteine ad attività antibatterica prodotte dall’ospite.
Alcuni b. il concetto di semi delle malattie (De rerum natura), e a G. Fracastoro (1546) l’idea di un contagium vivum come causa di ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] nel r., di norma, viene guidato da una sequenza-segnale localizzata all’estremità N-terminale delle proteine. Nel 1975 G. Blobel, B. Dobberstein e P. Walter formularono l’ipotesi del ‘segnale’, successivamente confermata da numerose evidenze ...
Leggi Tutto
Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] , così denominate dal padre A. Secchi (1859) e più tardi (1877) da G.V. Schiaparelli (➔ Marte).
Biologia
C. di membrana Sono così dette alcune proteine complesse, inserite entro la membrana cellulare o nella membrana di organelli intracellulari, che ...
Leggi Tutto
Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] parassiti assumono negli strisci di sangue colorati con il metodo di G. Giemsa (D.L. Romanovskij). I parassiti spiccano entro le GlaxoSmithKline, che utilizza la tecnologia delle proteine ricombinanti per contrastare il Plasmodium falciparum, ...
Leggi Tutto
genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] che perseguono l'obiettivo del trattamento delle m.g., l'intervento più realistico ed efficace nel loro fig.). L’inattivazione è legata a un cambiamento chimico del DNA e delle proteine associate, ed è in qualche modo provocata dall’azione di un gene ...
Leggi Tutto
Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] usato in metallurgia (densità a 20 °C: 1,74 g/cm3) e per questo è impiegato nelle costruzioni automobilistiche, aeronautiche importante in molti processi metabolici, come la sintesi delle proteine, dei grassi, degli acidi nucleici e nell’incamerare e ...
Leggi Tutto
Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] c. non diffusibile (o non ultrafiltrabile) è combinato alle proteine plasmatiche, prevalentemente albumine. I valori normali della calcemia sono di c. è valutata intorno a 0,5-0,8 g per l’uomo adulto. Fra gli alimenti sono particolarmente ricchi di ...
Leggi Tutto
proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...