RODÓ, José Enrique
Salvatore Battaglia
Scrittore uruguaiano, nato a Montevideo il 15 luglio 1872, morto a Palermo il 3 maggio 1917. La sua vita fu una continua ansia di perfezione spirituale e di propaganda [...] d'attualità. Questa tendenza speculativa è più esplicita e più libera da schemi biografici in Ariel (1900) e Motivos de Proteo (1908), le opere più liriche del suo temperamento ansioso di luce morale e di squisitezze formali. Anche qui è palese ...
Leggi Tutto
DELLE PALLE (Dalle Palle, Dal Palla, Del Palla), Scipione
Antonietta Cerocchi
Di questo cantante e compositore senese vissuto nella prima metà del XVI secolo, ignoriamo la data di nascita, avvenuta [...] di donna Giovanna d'Aragona, moglie di Ascanio Colonna. Nel 1558, sempre a Napoli, il D. partecipò, nella parte di Proteo, insieme con Leonardo dell'Arpa, con lo spagnolo Cornelio, cantore della cappella vicereale, e con una certa donna Eufemia, ad ...
Leggi Tutto
Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] "variabile […] della lunga durata del Classicismo di Antico regime" (A. Quondam, Il Barocco e la letteratura, in I capricci di Proteo, Roma 2002, p. 165). Se dunque le componenti classicistiche risultano una parte integrante del B., non lo si può più ...
Leggi Tutto
BENVENGA, Michele
Nicola De Blasi
Nacque ad Ascoli Piceno, da nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XVII. Compiuti in questa città gli studi umanistici e teologici, fu ordinato sacerdote e iniziò [...] .
Nel 1689 il B. pubblicava, senza luogo di stampa ma quasi certamente a Bologna, una raccolta di lettere, il Proteo segretario, preceduta da un'ampia introduzione nella quale egli tesseva l'elogio della sua attività di segretario, fornendo al tempo ...
Leggi Tutto
FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] scolpire una serie di statue da giardino raffiguranti Apollo, Diana, Cerere, Bacco, Flora, Zefiro, Pomona, Vertumno, Pan, Siringa, Proteo e Natura, per l'abate Antonio Bracci, nobile fiorentino, da destinarsi alla villa di Rovezzano e al palazzo di ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] la Nautica mediterranea, all'intervallo intercorso fra la stesura e la pubblicazione dello scritto. Il C. compose comunque il Proteo prima del 1595, anno della sua pubblicazione: in esso, infatti, sono riportati gli ordini ricevuti dal C. da parte ...
Leggi Tutto
PARAMETRITE (dal gr. παρά "presso" e μήτρα "utero")
Pasquale Sfameni
È l'infiammazione del parametrio, o tessuto cellulare dei legamenti larghi: allo stesso modo come paracolpite, paracistite e paraproctite [...] presenza di altri germi, come: il gonococco, lo stafilococco, il colibacillo, il pneumococco, il pneumobacillo, il proteo, il bacillo della difterite, quello del carbonchio, ecc. Anche i processi tubercolari possono estendersi al connettivo pelvico ...
Leggi Tutto
Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] davvero un albero, «per questo è il grande poeta che è». Il paragone con l'albero ci ricorda i versi omerici su Proteo che nella vecchia versione del Pindemonte suonano: «Leone apparve di gran giubba, e in drago / voltossi, ed in pantera, e in verro ...
Leggi Tutto
Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] il viaggio per mare verso Troia, sarebbero stati sbattuti da una tempesta in Egitto, dove E. fu trattenuta dal re del luogo, Proteo, mentre Paride tornò a Troia solo (Erodoto), o con un fantasma di lei (Euripide). Nell'Iliade E. fa ormai parte della ...
Leggi Tutto
BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] , "per la gloriosa esaltazione a Doge di Venezia del Serenissimo Lodovico Manin", componeva la cantata Il vaticinio di Proteo (a imitaz. dell'ode di Orazio, anche nell'ignorato, ma attuatosi, infausto "finale" della profezia), musicata dal salodiense ...
Leggi Tutto
proteo1
pròteo1 s. m. [lat. scient. Proteus, dal gr. Πρωτεύς, nome del dio Pròteo (v. proteo2)]. – 1. Genere di anfibî urodeli con la sola specie europea Proteus anguinus, tipicamente cavernicola e neotenica, che vive nelle acque sotterranee...
proteo2
pròteo2 (non com. alla greca protèo) s. m. – Persona che muta spesso di opinione, per celare agli altri le proprie idee o intenzioni: essere un p.; comportarsi da proteo; anche con il sign. di proteiforme, rispetto a cui è meno comune....