MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] ninfa Galatea e del pastore Aci, osteggiato dal geloso Polifemo. Aci, gettato tra le onde dal ciclope, viene posto in salvo da Proteo e condotto di fronte a Nettuno, che lo eleva al rango di divinità e lo congiunge in matrimonio con l'amata Galatea ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] nei vari animali è in genere in rapporto inverso al volume cellulare: nel passero si contano 2.000.000 di eritrociti per mm3; nel proteo 33.000, mentre nell’uomo se ne contano 5.000.000 per mm3 e nella donna 4.500.000. I leucociti o globuli bianchi ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] e alla tipologia della flora batterica esistente, non essendo riuscito a confermare in successive ricerche la presenza di un proteo ad azione necrotizzante che aveva inizialmente isolato nella lesione (Reperto batteriologico in un caso di noma, ibid ...
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GLAUCO (Γλαῦκος ὁ Πόντιος)
A. Comotti
1°. - Divinità marina il cui culto, probabilmente originario di Anthedon, piccolo porto sulle coste della Beozia, ebbe grande diffusione nel mondo greco, dalle coste [...] e la coda di pesce. Tuttavia, poiché la coda di pesce è un attributo comune ad altri esseri marini, come Proteo e i Tritoni, è difficile riconoscere con sicurezza G. quando manchino altri elementi di identificazione. Una sicura rappresentazione di G ...
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Religione
Dio delle acque e in particolare delle acque correnti nella più antica religione romana, poi dio del mare in seguito all’identificazione con il greco Posidone (4° sec. a.C.). Le sue feste, Nettunali, [...] che vanno da ∿50 km a ∿400 km. In ordine di distanza dal pianeta, sono: Naiade, Thalassa, Despina, Galatea, Larissa e Proteo. Tutti hanno orbite molto vicine al piano equatoriale di N. e si muovono nel senso diretto (cioè concorde col verso di ...
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Eroina eponima della città dello stesso nome. Pindaro nella IX Pitica (del 474 a. C.) canta come Apollo scorgesse in un burrone del Pelio Cirene, figlia di Ipseo (‛Ιψεύς), re dei tessafici Lapiti (v.), [...] lo fa discendere, attraverso il Peneo, sotterra là dove gli mostra la sorgente di tutti i fiumi. Poi lo accompagna da Proteo presso Pallene, e, dopo un colloquio con costui, gli suggerisce ella stessa il rimedio, un sacrificio alle ninfe per riavere ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] 'isoletta di Faro è già, come si è detto, ricordata da Omero nell'Odissea e in relazione con essa sono i miti greci di Proteo, di Io, di Elena, la quale ultima sarebbe stata trasportata in Egitto da un nocchiero cario di nome Pharos. Moderne indagini ...
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MENINNI, Federigo
Carlo Alberto Girotto
MENINNI, Federigo. – Nacque a Gravina in Puglia il 14 giugno 1636 da Angelo e da Ruffina Errico, membri della nobiltà locale.
Dopo aver compiuto gli studi di [...] sul barocco tra letteratura e arte, Roma 2001, p. 74; A. Martini, Le nuove forme del canzoniere, in I capricci di Proteo. Percorsi e linguaggi del barocco. Atti del Convegno internazionale, Lecce… 2000, Roma 2002, pp. 200-202; G. Rizzo, Ancora su una ...
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DE COL, Pellegrino (Dei Col, De Colle)
Emilia A. Talamo
Nacque a Belluno il 30 apr.; 1737, da Giovanni e Maria Galante (Pellegrini, 1892). Il padre, secondo la testimonianza del sacrista del duomo di [...] -, e pochi anni dopo (1794) venne pubblicato a Venezia il libro Oracoli, Augurj, Aruspici..., con le figure di Saturno Proteo, e Serapide incise dal De Col. L'Alpago Novello (1941, p. 629) cita inoltre il libro Picturae Peristyli Vaticani manu ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] stesso corpo dell'uomo, e particolarmente le dieci dita delle mani: donde l'origine della numerazione decimale. Così il Proteo in Omero:
Prima conterà le foche.....
Poi quando le avrà quinquenumerate tutte e passate in rivista
Si addormenterà fra di ...
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proteo1
pròteo1 s. m. [lat. scient. Proteus, dal gr. Πρωτεύς, nome del dio Pròteo (v. proteo2)]. – 1. Genere di anfibî urodeli con la sola specie europea Proteus anguinus, tipicamente cavernicola e neotenica, che vive nelle acque sotterranee...
proteo2
pròteo2 (non com. alla greca protèo) s. m. – Persona che muta spesso di opinione, per celare agli altri le proprie idee o intenzioni: essere un p.; comportarsi da proteo; anche con il sign. di proteiforme, rispetto a cui è meno comune....