La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] che scoprirà un totale di 6 nuovi satelliti; il satellite presumibilmente individuato da Hubbard è quello che oggi si chiama Proteo. Hubbard, inoltre, ipotizza l'esistenza di un anello parziale intorno a Nettuno, che sarà confermata nel 1984 da parte ...
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NIGETTI, Francesco
Gregorio Moppi
NIGETTI, Francesco. – Nacque a Firenze il 26 aprile 1603 da Ippolito di Cristofano e da Margherita di Niccolò Bocciolini.
Cugino del pittore Matteo e dell’architetto [...] , prosciutti, formaggi e altri viveri.
A quella data aveva già realizzato due versioni del cembalo omnicordo (o ‘Proteo’, secondo la denominazione riferita da Cionacci) che poi avrebbe perfezionato costruendone una terza nel trentennio seguente.
Lo ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] «Ama Fama» (pubblicato nello Schedarium, 1659, p. 177) e al quale Passerini dedicò un curioso esempio di poema proteo che offriva 22.476 possibili permutazioni del nome Caramuel (ibid., p. 25).
Accolto nella «ragunanza degli Arcadi» istituita a ...
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tritoni e salamandre
Giuseppe M. Carpaneto
Gli Anfibi Urodeli come i tritoni e le salamandre conservano un aspetto arcaico, simile a quello degli Anfibi primordiali, caratterizzato dalla presenza di [...] e di ambienti analoghi della ex Iugoslavia. Presentano zampe più o meno ridotte e ciuffi branchiali ben sviluppati. Il proteo (Proteus anguinus) possiede occhi rudimentali e la pelle priva di pigmenti – è bianco rosato – poiché vive in ambienti senza ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] l'onore il testo di riferimento è la Dafne, mentre il discorso che riguarda l'imitazione è intitolato "Proteo" e nasconde un rinvio all'Asclepio di Ermete Trismegisto: un collegamento certo originale, con riferimenti alla letteratura esoterica ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] liriche in cui si innova il mito del diverso e innumerevole e pur sempre unico Proteo.
Vorrei anzi si notasse come nelle Rime la presenza di questo lirico Proteo si riveli anche quando l'occasione di una poesia gli sia fornita dall'istanza di ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] toglie la vita, dopo avere assistito al suicidio di Antonio. Unico particolare di un certo interesse è la profezia di Proteo che vaticina la discendenza da Augusto dei signori di Modena.
Alla fine degli anni Trenta un nuovo episodio venne a turbare ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] o animali vissuti nei tempi mitici) che appaiono nelle forme più diverse di animali, piante, oggetti ecc. (come Proteo nell’Odissea) o, eventualmente, solo in forme ben determinate. I popoli di intesse etnografico attribuiscono, del resto, questa ...
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Nome dei rappresentanti di un movimento filosofico iniziatosi nell'età di Socrate e perpetuatosi poi attraverso tutto lo sviluppo della cultura antica. Socrate, reagendo al relativismo sofistico, aveva [...] , da imitar quindi magari fino a costruirsi di propria mano il rogo e a salirvi, secondo quanto si narra di Peregrino Proteo. Di qui, insieme, il rifiuto di tutto quel che possa importare accrescimento di bisogni, e cioè di ogni cultura e civiltà ...
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RUDIMENTALI, ORGANI
Ettore Remotti
. Quando di un organo si studino comparativamente, tra forme diverse di una medesima unità sistematica, le caratteristiche di sviluppo, si possono di queste rilevare [...] critallino, retina, nervo ottico, muscoli, ecc.) e talvolta nascosti sotto il tegumento. Particolare interesse offre al riguardo il proteo delle grotte del Carso, nel quale l'abbozzo del calice oculare, che sta a rappresentare l'organo visivo, sembra ...
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proteo1
pròteo1 s. m. [lat. scient. Proteus, dal gr. Πρωτεύς, nome del dio Pròteo (v. proteo2)]. – 1. Genere di anfibî urodeli con la sola specie europea Proteus anguinus, tipicamente cavernicola e neotenica, che vive nelle acque sotterranee...
proteo2
pròteo2 (non com. alla greca protèo) s. m. – Persona che muta spesso di opinione, per celare agli altri le proprie idee o intenzioni: essere un p.; comportarsi da proteo; anche con il sign. di proteiforme, rispetto a cui è meno comune....