BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] , "per la gloriosa esaltazione a Doge di Venezia del Serenissimo Lodovico Manin", componeva la cantata Il vaticinio di Proteo (a imitaz. dell'ode di Orazio, anche nell'ignorato, ma attuatosi, infausto "finale" della profezia), musicata dal salodiense ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] ninfa Galatea e del pastore Aci, osteggiato dal geloso Polifemo. Aci, gettato tra le onde dal ciclope, viene posto in salvo da Proteo e condotto di fronte a Nettuno, che lo eleva al rango di divinità e lo congiunge in matrimonio con l'amata Galatea ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] di Vannetti. Il L. vi affermò la necessità da parte dell'oratore di una più che profonda perizia retorica dovendo egli, "Proteo che ognor cangia forma" (p. 11), misurarsi in ogni stile a seconda dell'uditorio e abbellire ogni soggetto per acquistare ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] «Ama Fama» (pubblicato nello Schedarium, 1659, p. 177) e al quale Passerini dedicò un curioso esempio di poema proteo che offriva 22.476 possibili permutazioni del nome Caramuel (ibid., p. 25).
Accolto nella «ragunanza degli Arcadi» istituita a ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] l'onore il testo di riferimento è la Dafne, mentre il discorso che riguarda l'imitazione è intitolato "Proteo" e nasconde un rinvio all'Asclepio di Ermete Trismegisto: un collegamento certo originale, con riferimenti alla letteratura esoterica ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] liriche in cui si innova il mito del diverso e innumerevole e pur sempre unico Proteo.
Vorrei anzi si notasse come nelle Rime la presenza di questo lirico Proteo si riveli anche quando l'occasione di una poesia gli sia fornita dall'istanza di ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] toglie la vita, dopo avere assistito al suicidio di Antonio. Unico particolare di un certo interesse è la profezia di Proteo che vaticina la discendenza da Augusto dei signori di Modena.
Alla fine degli anni Trenta un nuovo episodio venne a turbare ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] o animali vissuti nei tempi mitici) che appaiono nelle forme più diverse di animali, piante, oggetti ecc. (come Proteo nell’Odissea) o, eventualmente, solo in forme ben determinate. I popoli di intesse etnografico attribuiscono, del resto, questa ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] 1518 scrisse una lunga lettera a Erasmo, scherzando sull'instancabile e multiforme attività dell'amico, definito un novello Proteo e un redivivo Ulisse. Nello stesso anno pubblicò la traduzione del De urinis di Giovanni Attuario (Hoc in volumine ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] da cantarsi l'ultimo giorno d'aprile in Malta, nella piazza del Palazzo, Torino 1727; Dialogo musicale, Napoli 1737; Proteo vaticinante, Malta 1742; Didone in Malta, ibid. 1770; Giasone in Colchide, ibid. 1771; La partenza di Ulisse dall'isola ...
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proteo1
pròteo1 s. m. [lat. scient. Proteus, dal gr. Πρωτεύς, nome del dio Pròteo (v. proteo2)]. – 1. Genere di anfibî urodeli con la sola specie europea Proteus anguinus, tipicamente cavernicola e neotenica, che vive nelle acque sotterranee...
proteo2
pròteo2 (non com. alla greca protèo) s. m. – Persona che muta spesso di opinione, per celare agli altri le proprie idee o intenzioni: essere un p.; comportarsi da proteo; anche con il sign. di proteiforme, rispetto a cui è meno comune....