CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] la Nautica mediterranea, all'intervallo intercorso fra la stesura e la pubblicazione dello scritto. Il C. compose comunque il Proteo prima del 1595, anno della sua pubblicazione: in esso, infatti, sono riportati gli ordini ricevuti dal C. da parte ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] toglie la vita, dopo avere assistito al suicidio di Antonio. Unico particolare di un certo interesse è la profezia di Proteo che vaticina la discendenza da Augusto dei signori di Modena.
Alla fine degli anni Trenta un nuovo episodio venne a turbare ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] " of A. Mantegna and F. G.…, in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana…, XLVIII (1980), pp. 111-116; M. Mastrorocco, Le mutazioni di Proteo…, Firenze 1981, p. 30; La corte… estense, a cura di G. Papagno - A. Quondam, Roma 1982, pp. 389, 394 n., 454 n., 462 ...
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proteo1
pròteo1 s. m. [lat. scient. Proteus, dal gr. Πρωτεύς, nome del dio Pròteo (v. proteo2)]. – 1. Genere di anfibî urodeli con la sola specie europea Proteus anguinus, tipicamente cavernicola e neotenica, che vive nelle acque sotterranee...
proteo2
pròteo2 (non com. alla greca protèo) s. m. – Persona che muta spesso di opinione, per celare agli altri le proprie idee o intenzioni: essere un p.; comportarsi da proteo; anche con il sign. di proteiforme, rispetto a cui è meno comune....