Dispositivo o apparato artificiale rivolto a sostituire un organo (o parte di esso) o un segmento corporeo con l’intento di supplire, almeno potenzialmente, alle sue funzioni. Le forme più antiche di p. [...] delle frequenze componenti il segnale vocale e il livello di intensità a cui i suoni vengono uditi dal portatore di protesi.
P. cardiache e vascolari
A questa categoria appartengono: p. di valvole cardiache in plastica o in metallo leggero, che si ...
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organi artificiali e protesi
Margherita Fronte
Francesca Vannozzi
Quando è possibile sostituire arti mancanti od organi malati
Può avvenire che, per malattia o infortunio, una persona perda l’uso di [...] avorio e fascette d’oro a forma di anellini. Man mano che miglioravano le tecniche chirurgiche, si cercò di sostituire con protesi altre parti del corpo mancanti, come una gamba e un braccio, anche se all’inizio si trattava di una semplice appendice ...
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scheletrato Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. ...
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Apparecchio di protesi acustica, per compensare la sordità derivante dalla diminuita trasmissione per via normale dall’orecchio esterno all’orecchio interno, mediante la trasmissione attraverso le ossa [...] del cranio; è costituito da un microfono connesso, per il tramite di un piccolo amplificatore a transistori, con trasduttore elettroacustico applicato dietro l’orecchio ...
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Medicina
Protesi che sostituisce una intera arcata dentaria, ripristinandone la funzione estetica, fonatoria e masticatoria. Requisiti fondamentali sono la leggerezza, la resistenza e la stabilità. Per [...] tali motivi si usano d. di porcellana e, per l’impalcatura di sostegno, resine sintetiche che, più della vulcanite usata in passato, rispondono allo scopo. La modellazione deve essere fatta tenendo presenti, ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] per evitare la rottura spontanea dell’aneurisma: l’intervento ‘aperto’ consiste nel sostituire il tratto alterato con un tubo di protesi (in dacron o simili).
7 C. fetale
- Alla metà degli anni 1960, le acquisizioni in tema di fisiopatologia feto ...
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endoprotesi aortiche
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Protesi tubulare espandibile che, posizionata collassata all’interno del lume di un’arteria, può, una volta espansa, ripristinare la normale continuità [...] quindi che vi sia un colletto prossimale e distale all’aneurisma, di calibro comunque inferiore a quello della protesi da posizionare (le cui massime dimensioni attuali sono 45 mm). Il trattamento endovascolare degli aneurismi dell’aorta addominale ...
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Sostanza (o combinazione di sostanze) naturale o artificiale, che può essere impiegata per un qualunque periodo di tempo, da sola o come parte di un sistema, per trattare, migliorare o sostituire un qualunque [...] . Per i materiali costituiti da tessuti molli, l’utilizzazione principale si è avuta nel settore cardiovascolare per protesi valvolari e di vasi sanguigni; prima dell’utilizzazione questi materiali debbono essere sottoposti a una serie di trattamenti ...
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Ramo della medicina che studia il modo di prevenire e di curare le alterazioni anatomiche e funzionali dell’apparato locomotore, congenite o acquisite.
Cenni storici
L’o., intesa specialmente come cura [...] che compongono le articolazioni (artroprotesi), impiegate nell’anca, nel ginocchio, nella spalla, nel gomito e nella mano; per tali protesi è in atto la costruzione personalizzata (custom made), con l’aiuto della TC e del computer. Oltre alle viti ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] di conservare il più a lungo possibile gli eventuali denti decidui e provvedere poi al più presto all'applicazione di una protesi dentaria. Lo sviluppo di un maggior numero di denti, invece, dà luogo a denti definiti supplementari, se sono simili ai ...
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protesi
pròteṡi s. f. [dal lat. tardo prothĕsis, gr. πρόϑεσις, der. di προτίϑημι «porre avanti»; già in lat. si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. Nelle basiliche cristiane dei primi secoli, piccolo ambiente, per lo più di pianta quadrata,...
protesico
protèṡico agg. [der. di protesi] (pl. m. -ci). – Relativo a protesi, come termine chirurgico (in ortopedia, odontoiatria, ecc.): intervento p.; struttura, apparecchiatura protesica.