VAGNUCCI, Carlo
Dario Busolini
– Nacque a Cortona nel 1614 dal nobile Giovanni Battista e da Angiola Mancini.
Ricevette il sacramento del battesimo il 22 dicembre. Il 24 ottobre 1631 entrò tra i cappuccini [...] conquistarono la simpatia della popolazione e Vagnucci fu apprezzato come predicatore, tanto da convincere ad abiurare il protestante Johannes Cassavius Slusenghein. A lui fu anche affidato il compito di tenere l’orazione funebre per il vescovo ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] dal principe C. Ostrožskyj. L'A. indusse i vescovi latini alla difesa in Senato dell'unione contro la coalizione scismatico-protestante, si adoperò per la fondazione del seminario con i fondi forniti dalla S. Sede, scrisse la sua più notevole opera ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] et iudaeos demonstrata (12 voll., Romae 1735 e Venetiis 1750), con la quale estendeva la sua apologetica dalle confessioni protestanti alle religioni non cristiane, ai pagani e agli atei.
Nel conclave del 1730 il G. assunse per un breve momento ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] delle Valli concentrò le sue preferenze sul M., che il 2 febbr. 1850 si impose al ballottaggio. Primo deputato di confessione protestante a sedere in Parlamento e a portarvi i temi della libertà di coscienza, il M. mantenne il suo seggio per tre ...
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SURIAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 25 settembre 1529, terzo degli otto figli maschi di Agostino di Michele e di Chiara Dolfin di Alvise. Il padre morì a Creta, dove si trovava come [...] dove più forti erano i contrasti tra la fazione cattolica riconducibile al cardinale di Lorena, Carlo di Guisa, e quella protestante facente capo al maresciallo François de Montmorency. Da Tolosa la corte si spostò a Bordeaux, dove rimase sino al 20 ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] di alcune operette polemiche, come quella delle Lettere del p. G. J. Scheffmacher della Compagnia di Gesù a un Gentiluomo protestante, pubblicata anonima a Venezia nel 1758, o l'antigiansenistica La realtà del progetto di Borgo Fontana (s.l., ma Roma ...
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BOSSI (Bosso), Gerolamo
Piero Floriani
Figlio di Francesco e di Francesca della stessa famiglia, nacque a Milano in data imprecisabile. Non si conosce il curriculum dei suoi studi; solo si sa che intraprese [...] a Emanuele Filiberto di Savoia, a Ippolita e Isabella Gonzaga), questi cinque canti contengono pure una decisa polemica anti-protestante e anti-francese (specialmente nel canto III, con una digressione sulla guerra di Carlo Magno contro Desiderio in ...
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VOLPI, Giovanni Antonio
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como dal notaio e decurione della città Giovanni Pietro e da Clara Galli, non è chiaro se il 30 dicembre 1513 o il 31 gennaio 1514, primo di [...] proiettata verso la Francia e la Germania. Le terre elvetiche avevano visto quasi tutte le diocesi spazzate via dalla Riforma protestante e il nunzio papale avrebbe avuto un ruolo delicatissimo nel tentativo di riannodare i fili con i cattolici, in ...
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FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] corrispondenza fra i due si fece particolarmente intensa allorché, fra la pace di Crépy (1544) e la disfatta protestante di Mühlberg (1547), Venezia divenne crogiuolo di utopie e velleità insurrezionali antispagnole e filoprotestanti. In questa città ...
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SILVESTRO da Rossano
Giorgio Caravale
SILVESTRO da Rossano (al secolo Nicola di Adamo). – Nicola, figlio di Adamo di Franco e di Margherita Greca, nacque a Rossano Calabro (Cosenza) nel 1528.
Nel 1547 [...] perdono» (p. 84). Silvestro da Rossano riprendeva in questo testo le più aspre critiche rivolte dal versante protestante alle forme di devozione cattolica, sensibile, curiosa, superstiziosa e vanagloriosa. Avvertiva il fedele che «la divotione si ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...