Architetto (Neckarsulm 1721 - Gmünd 1794), figlio di Johann Michael il Vecchio (Dürrwangen 1687 - Neckarsulm dopo il 1728), anch'egli architetto. Dal 1753 attivo a Gmünd. La sua opera più importante è [...] la chiesa protestante di Aalen (1766-67), notevole, come tutte le sue altre costruzioni, per la severa semplicità dei partiti architettonici. ...
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Scrittore svedese (Karlstad 1937 - Stoccolma 2000). T. è considerato, con L. Gustafsson e P. O. Enquist, uno degli scrittori più innovativi della letteratura del suo paese. Tema di fondo della sua poetica [...] Natale, 1988).
Vita e opere
Trascorse l'infanzia a Sunne, un villaggio della Svezia occidentale, dove il padre, un pastore protestante, esercitava il proprio ministero. La precoce perdita del padre così come il paesaggio e la gente di Sunne sono le ...
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Teologo portoghese (Coimbra 1528 - Lisbona 1575), fratello di Francisco e Thomé; prof. all'univ. di Coimbra, inviato (1561) dal re Sebastiano al concilio di Trento; scrisse in difesa della fede cattolica [...] contro il protestante M. Chemnitz (Orthodoxarum explicationum libri decem, 1564; Defensio Tridentinae fidei catholicae, postumo, 1578); in portoghese ha lasciato tre volumi di sermoni (postumi, 1603, 1605, 1615). ...
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Figlio (Osnabrück 1660 - ivi 1727) dell'elettore Ernesto Augusto. Successe al padre nel 1698, per salire al trono di Gran Bretagna nel 1714 alla morte d'Anna d'Inghilterra, come suo unico erede protestante, [...] in quanto figlio di una nipote di Giacomo I. Iniziatore della dinastia di Hannover, si appoggiò ai whigs; favorì lo sviluppo del regime parlamentare, fissando la durata delle sessioni in sette anni. Ignorante ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] codici pressoché sincroni, è pubblicato in L. Firpo, Gastronomia del Rinascimento, Torino 1973, pp. 131-176.
Fonti e Bibl.: P. Sarpi, Lettere ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, Bari 1931, I, pp. 193, 195, 200; II, pp. 96, 101, 147, 160, 166; G ...
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Riformatore (Firenze 1808 - ivi 1886). Fu vicino in gioventù al gruppo dei cattolici liberali toscani; si staccò poi dalla Chiesa cattolica (1836) anche per influsso di amici evangelici. Pur non aderendo [...] opera di evangelizzazione; rientrò in Toscana dopo l'unità. La sua dottrina, in cui si mescolavano tesi cattoliche e protestanti, lo condusse, in vecchiaia, al distacco dalla comunità darbista di Firenze (1885). La sua biblioteca (circa 10.000 volumi ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] da lui fondata. Dopo aver condotto studi umanistici e giuridici, aderì al protestantesimo. Per sfuggire alle persecuzioni cui i protestanti erano sottoposti in Francia, si rifugiò in Svizzera, dove pubblicò nel 1536 la prima edizione dell'opera che ...
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Pseudonimo dello scrittore svizzero Albert Bitzius (Murten, Friburgo, 1797 - Lützelflüh, Berna, 1854), tratto dal nome del protagonista del suo primo romanzo, Der Bauernspiegel oder Lebens geschichte des [...] Jeremias Gotthelf von ihm selbst berichtet (1837). Pastore protestante (dal 1832 a Lützelflüh), fu spinto all'attività di narratore da un impulso religioso-pedagogico. Nemico della moderna vita cittadina secolarizzata e della mentalità liberale, ...
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Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia della Chiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] Siciliae, in difesa polemica dei diritti dalla Chiesa (fu poi confutato da P. Giannone). Soprannominato da cattolici e protestanti "padre della storia ecclesiastica" allo studio della quale si consacrò fin da quando, ventenne, ebbe dal Neri l ...
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Funzionario coloniale portoghese (n. 1500 circa - m. 1572), fratello del poeta F. de Sá de Miranda. Governatore del Brasile dal 1556, nei primi anni del suo governo lottò contro i Francesi; nel 1560 espulse [...] la colonia protestante ("Francia Antartica") stabilita da N. Durand de Villegagnon nella Baia di Rio. La resistenza francese si prolungò fino al 1567, mentre i Portoghesi fondavano la città di São Sebastião do Rio de Janeiro, oggi Rio de Janeiro ( ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...