FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] , cui dispensava consigli politici, insistendo spesso sulla necessità di evangelizzazione e difesa del cattolicesimo dalla minaccia protestante. Fra i suoi corrispondenti si annoverano gli imperatori Ferdinando II, Ferdinando III e Leopoldo I e ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] D. si fece interprete delle apprensioni pontificie circa i rischi insiti nell'impresa, soprattutto per la presenza di comandanti protestanti nell'esercito e per l'imprevedibilità dei suoi esiti futuri sulla solidità dell'Impero. Si adoperò invano per ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] francese continuò a giocare un ruolo pesante a suo svantaggio, soprattutto a causa delle sue aperture verso il mondo protestante germanico.
Tra il 1885 e il 1887 cominciò per il G. un periodo decisamente impegnativo di compartecipazione diretta alla ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] meglio la sua missione evangelizzatrice; questa era a suo parere anche la via per contrastare il passo alla riforma protestante e ribadire la vocazione universalistica del Papato.
Alla luce di queste premesse si comprende bene l'azione che il ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] i due fratelli Balbani sembrano avere svolto un particolare servizio di collegamento tra le ditte lucchesi stabilite nel mondo protestante e quelle del mondo cattolico, dove le condanne e i bandi emessi dalla repubblica di Lucca contro i sudditi ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] " e spronava i cattolici lucchesi a difendersi con tutte le forze dalla "malizia diabolica" della propaganda anticlericale e protestante (cfr. Araldo della Pragmalogia cattolica, VI [1849], pp. 173-177). L'idillio che pareva delinearsi in un primo ...
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GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] della lezione (ubicazione ignota) e Amor fraterno (collezione privata): quest'ultima fu molto ammirata e acquistata dal pastore protestante C. Bachofen, che, nel 1895, l'avrebbe fatta esporre, con altre opere, all'Athenaeum di Ginevra (Arisi, 1988 ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] 668 sacerdoti.
Di fronte all'incipiente scristianizzazione delle masse popolari, e per combattere l'espansione della propaganda protestante, il M. favorì la nascita di congregazioni religiose maschili e femminili di vita attiva e sollecitò il ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] fase scismatica anglicana (in cui si colloca cronologicamente la sua ultima esistenza) o se si sia inoltrato nella critica protestante alla Chiesa romana, magari da posizioni criptoluterane data la difficoltà di farla passare in quel periodo, come si ...
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BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] . Ricerche storiche, Firenze 1939, p. 203; Id., Studi di storia, Torino 1959, pp. 524 s., 527; A. Pascal, Il marchesato di Saluzzo e la Riforma protestante durante il Periodo della dominazione francese,1548-1588, Firenze 1960, pp. 148-150, 153. ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...