ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] nel 1560 assunse l'ufficio di amministratore della diocesi.
L'I. si creò accaniti avversari nelle file del partito protestante a causa del suo operato come procuratore dell'arcivescovo di Gran: il suo compito era di esaminare i titoli giuridici ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] card. C. C. Informazioni dall'anno 1856 all'anno 1867; Atti straordinari, dal 1852 al 1872 (12 filze); Ibid., Episcopate toscano, Proteste al re, 1863 (promosse dal C.); Ibid., Lettere di vescovi e cardinali dall'a. 1855 all'a. 1865; Pisa, Arch. cap ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] una causa di successione, difendendo gli interessi di un plebeo contro il potente Gasparino dei Visconti (Forma iuramenti testium. Protestante, f. 120va-b), e consulente in un processo riguardante un mulino sul Po asportato dalle acque (Forma libelli ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] in Francia ospite di Paul Sabatier.
Una sua lettera della fine di maggio 1914 a Sofia Idelson - una giovane protestante convertitasi al cattolicesimo che egli stesso aveva battezzato e associato alla direzione della colonia agricola - è un documento ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] il Poni ha chiamato, forse impropriamente, "l'argomento della superiorità tecnologica" della tradizione cattolica rispetto a quella protestante.
La collaborazione col Baronio e la pubblicazione del trattato conferirono al B. un'autorità nell'ambiente ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] , ne esclude Bernini e Campanella, Palestrina e Bruno, Galileo e Monteverdi), non valgono né per l'Europa (sia l'Europa "protestante" di Shakespeare, di Rembrandt e di Spinoza, sia l'Europa "cattolica" di Velázquez e di Racine), né per la storia ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] di Christo di Agostino Mainardi. Si tratta dunque di un'opera che affronta una tematica vivacemente dibattuta sia in ambito protestante-riformato sia in campo cattolico. Ma il C. è certamente tra i primi, se si eccettui il Gaetano che ha ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] nuova conversione sarebbero rimaste allo stadio di "chiese-bambine".
Le attenzioni dell'I. si rivolsero anche all'Europa protestante, all'unione con la Chiesa ortodossa e alle comunità cristiane nei territori dell'Islam. Pur restando un sostenitore ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] , a ogni processo di modernizzazione, ivi compresa la nascita di un ceto dirigente laico. Particolarmente grata alla mentalità protestante doveva risultarvi la proposta di una totale distruzione della Chiesa di Roma che il G. avanzava a chiusura di ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] Aretino, il maestro ineguagliato di ogni velenosa maldicenza, e la maligna insinuazione passò, come oro colato, nelle pagine dello storico protestante Johannes Sleidan.
La F. morì a Roma il 23 maggio 1545. La sua morte fu un colpo durissimo per il ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...