BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] . Enrico IV, pur di non vedere in mano spagnola tale importante territorio, preferiva che esso cadesse piuttosto in mano ai protestanti tedeschi. Per evitare ciò, Paolo V fece proporre al re francese, per il tramite del nunzio Ubaldini, l'acquisto di ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] a questi dati di carattere locale e forse determinante per spiegare la mancata canonizzazione della D. la riforma protestante dovette certo, in quegli stessi anni, consigliare la gerarchia ecclesiastica ad una maggiore prudenza nell'arricchire il già ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] , in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XII (1958), pp. 27-47; A. Pascal, Il Marchesato di Saluzzo e la Riforma protestante, Firenze 1960, pp. 345 ss., 349, 363, 380, 386 s.; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli, Città del Vaticano 1962 ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] lucchese a Ginevra nel secolo XVI), I, in Riv. stor. ital., XLIX 0932), p. 154; M. Montinari, La questione della Riforma protestante in Lucca, tesi di laurea, facoltà di lettere, Università di Pisa, a. a. 1948-1949, pp. 24-32; A. Mancini, Storia ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] B, 710 D; Venezia, Bibl. naz. Marciana, cod. Ital. IX, 287. Cfr. inoltre su Giovan Battista seniore: E. Comba, I nostri protestanti, II, Firenze 1897, p. 678; A. Battistella, Brevi note sul S. Officio e sulla riforma religiosa in Friuli, in Atti d. R ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] Granducato di Toscana. I Medici,Torino 1976, pp. 282, 364, 404; S. Caponetto, Aonio Paleario (1503-1570) e la Riforma protestante in Toscana, Torino 1979, pp. 164, 206; G. Pansini, Le Segreterie nel Principato Mediceo,in Carteggio univ. di Cosimo I ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] U. Bittins, Das Domkapitel von Lucca im 15. und 16. Jahrhundert, Frankfurt a.M. 1992, pp. 260-262; M. Venard, Réforme protestante, réforme catholique dans la province d'Avignon (XVIe siècle), Paris 1993, pp. 442-450, 455, 486; S. Adorni-Braccesi, Una ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] . 1989, pp. 311 s.; K. Benrath, Geschichte der Reformation in Venedig, Halle 1886, pp. 8-12, 114 s.; E. Comba, I nostri protestanti, II, Firenze 1897, pp. 53-81; A. Battistella, Il S. Officio e la riforma religiosa in Bologna, Bologna 1905, p. 130; P ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] l'imputato alla tortura se non avesse spontaneamente confessato e quindi a una grave condanna come divulgatore della dottrina protestante - che il C., insieme con il fratello, organizzò la fuga da Roma il 17 ottobre. Rientrato in territorio estense ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] prima sicura testimonianza sulla presenza di A. accanto a Nicolò I è dell'autunno dell'863; ha la forma di una sdegnata protesta contro la fiducia accordata dal papa a un prete ch'era stato scomunicato e deposto, e si riferisce a una vicenda in cui ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...