Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] , dal momento che il suo ruolo agì anche in senso creativo, andando oltre la semplice e repressiva opposizione alla Riforma protestante, attraverso l'impiego delle prodigiose capacità tecniche possedute dagli artisti di cui si servì, G.L. Bernini e F ...
Leggi Tutto
GREENE, Graham
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato il 2 ottobre 1904. Compiuti gli studî al Balliol College di Oxford, fu (1926-30) nella redazione del Times e nel 1940-41 redattore letterario [...] di un'unica via di salvezza, è evidentemente il prodotto del connubio tra la sua fede cattolica e l'educazione protestante dei suoi primi anni. Tra gli altri romanzi, che lo scrittore stesso ha definito divertimenti, si ricordano: The Man Within ...
Leggi Tutto
CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] della sua anima, sollecita una certa pompa per il proprio funerale, vuole una lampada perpetua nella sua chiesa. Fede di protestante in pectore, se non pienamente definita e professata, quella di Giurco, non uso a confessarsi ma a chiamarsi in colpa ...
Leggi Tutto
CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] " aveva ricevuto dagli ambienti intellettuali padovani e il paolinismo che condurrà alla accettazione della teologia della riforma protestante (cfr. S. Seidel Menchi, Alcuni atteggiamenti della cultura italiana di fronte a Erasmo, in Eresia e riforma ...
Leggi Tutto
ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] precedente sulla preminenza del papa o del concilio nella Chiesa, vuole confutare esplicitamente le affermazioni di parte protestante e si preoccupa di dimostrare, con l'apporto di argomenti soprattutto giuridici, come possa salvarsi il primato ...
Leggi Tutto
Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] (1533) il De sarcienda Ecclesiae concordia, dando piena la misura non solo del suo distacco dalla violenza separatistica dei protestanti ma pur della sua fiducia e speranza in una riforma lenta, graduale, ragionevole e, soprattutto, pacifica; l'idea ...
Leggi Tutto
UPDIKE, John
Biancamaria Tedeschini Lalli
Romanziere americano, nato a Shillington, Pennsylvania, il 18 marzo 1932. U., che per "temperamento ironico e agilità lessicale" si avvicina cosi a Barth come [...] o nessuno è un eroe o lo sono tutti. Io voto per tutti. Argomento della mia opera è la piccola borghesia protestante delle cittadine americane. È, infatti, nelle zone medie che esplodono i conflitti, lì dove regna incontrollata l'ambiguità".
Rabbit ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] spia o agente dell'Austria.
Spinto forse dai vecchi rancori della esperienza seminaristica, o da nuove relazioni con l'ambiente protestante elvetico (l'Orelli, per es.), o dall'interesse dei suoi padroni e del suo giornale, o forse più veramente dal ...
Leggi Tutto
JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] J. nella Voce fossero Quel che rimane di Calvino (12 ag. 1909), I valdesi nelle valli (3 febbr. 1910), I protestanti in Italia (23 giugno 1910), accompagnati da traduzioni da Calvino (24 marzo 1910), culminate nel volume G. Calvino, La religione ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] termine cinquanta odi spirituali, egli le invia al duca Cosimo: le Odi spirituali rappresentano infatti il migliore prodotto della poesia protestante in Italia e vengono dedicate al Medici sulla base del fatto che un uomo d'animo così "religioso" le ...
Leggi Tutto
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...