Generale di origine tedesca (n. Heidelberg 1615 - m. presso il f. Boyne 1690), naturalizzato francese nel 1668; suo padre era stato consigliere di Federico V elettore palatino. Combatté col principe d'Orange, [...] Fiandra, obbligò Guglielmo d'Orange a togliere l'assedio a Maastricht e s'impadronì di Cambrai e Valenciennes. Di fede protestante, dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685), ottenne di passare in Portogallo, quindi nel Brandeburgo. Nel 1688 passò ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] è infatti frequente l'espressione 'spirito borghese', specie sulla scia dell'opera di Max Weber che associò l'etica protestante alla formazione del Geist des Kapitalismus, o l'altra espressione 'mentalità borghese', che ha però, nel suo uso più ...
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Finanziere e uomo politico svizzero (Ginevra 1732 - Coppet 1804). La notorietà acquisita in campo finanziario, aprì a N. la strada della vita pubblica. Chiamato da Luigi XVI a dirigere le finanze francesi [...] a direttore del Tesoro e, l'anno seguente, non potendo assumere la carica di ministro in quanto straniero e protestante, quella a direttore generale delle Finanze. N. impose economie nei bilanci ministeriali, abolì la manomorta sul demanio reale ...
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Figlio (Edimburgo 1566 - Londra 1625) di Maria Stuarda e di Lord H. Darnley. All'abdicazione della madre, fu incoronato, a poco più di un anno, re di Scozia (29 luglio 1567) e fu solo un'arma di ricatto [...] e ai quali fu vicino fin tanto che gli servirono per moderare l'influsso protestante. Non riuscì del resto a superare la diffidenza del partito protestante, fallendo nella mediazione che aveva fatto la grandezza di Elisabetta. Le sue teorie politiche ...
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Cittadina della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt. Importante centro sin dal 12° sec. del distretto minerario di rame, che dal 1364 al 1671 fu monopolio dei conti di Mansfeld. Fra questi Albrecht III [...] dell’Impero. Suo figlio naturale Peter Ernst II (Lussemburgo 1580 - Rakovica 1626) servì gli Asburgo, quindi passò all’Unione protestante e, nel 1610, al servizio di Carlo Emanuele I di Savoia. In Boemia sostenne la rivolta antiasburgica (1618). Nel ...
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VITTORIA AUGUSTA imperatrice di Germania e regina di Prussia
Carlo Antoni
Nata a Dolzig il 22 ottobre 1858, morta a Doorn in Olanda l'11 aprile 1921. Figlia maggiore del duca Federico di Sonderburg-Augustenburg, [...] Bismarck, al segretario agli esteri Kiderlen-Wachter, al cancelliere Bethmann-Hollweg, e favorì l'ammiraglio von Tirpitz. Protestante zelantissima, dedicò le sue cure a far sorgere numerose chiese. Durante la guerra mondiale fu assidua visitatrice di ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] abbia fondamento. Epperò resta a testimonianza di quanta e quale sia stata - nel sommarsi dei livori di Pasquino e dell'avversione protestante - la nomea di papa Farnese e in vita e una volta morto. E tuttora irrisolto il punto della fede e della ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] della riforma inglese, durante il regno di Edoardo VI, ma anche dal suo inserimento negli ambienti della diaspora protestante ed ereticale italiana. Èimpossibile tuttavia stabilire, allo stato attuale della documentazione, in che ambito e in che ...
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Ulma
Città della Germania, nel Baden-Württemberg. Ricordata dall’854 come sede reale, dal 1027 è menzionata come città. Era già allora il centro più importante del ducato di Svevia. Distrutta nel 1134 [...] alla sua vita economica. Nel 1530 U. accolse la Riforma ed entrò nella lega di Smalcalda; nel 1609 aderì all’unione protestante. Soffrì molto per l’occupazione degli imperiali nel 1634, durante la guerra dei Trent’anni e per la conquista da parte di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] a Basilea fra il 1559 e il 1574, e ivi poi, rivista in qualche parte, riedita nel 1624. A questa visione protestante della storia della Chiesa si rispose da parte cattolica con varie opere, fra cui quella del gesuita spagnolo Francisco de Torres ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...