Saint-Simon, Claude-Henri de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760-ivi 1825). S.-S. può essere considerato, a buon diritto, il fondatore del positivismo sociale, ossia di quella [...] , mentre si affermano sistemi di credenze diversi e in conflitto tra di loro (come nell’epoca che va dalla Riforma protestante alla Rivoluzione francese). A mettere in crisi l’organicità della società medievale è stata la scienza moderna, che ha ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] ricerca e la pubblicazione a stampa di fonti per la storia del XIII sec., la particolare attenzione rivolta in ambiente protestante all'epistolario di Pier della Vigna, con le sue ripetute riedizioni, rivela quanto apparisse ancora viva e attuale la ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] ).
La forza del pensiero groziano veniva dalla "tendenza irenica umanistica, che credeva ad una soluzione del conflitto cattolico-protestante", sfociato allora, di recente, in stragi barbare. A quest'impulso si aggiunse presto la nuova "fiducia nella ...
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FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] corrispondenza fra i due si fece particolarmente intensa allorché, fra la pace di Crépy (1544) e la disfatta protestante di Mühlberg (1547), Venezia divenne crogiuolo di utopie e velleità insurrezionali antispagnole e filoprotestanti. In questa città ...
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Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] più grandi e potenti formazioni politiche dell’epoca, l’impero degli Asburgo. Negli stessi anni – gli anni della Riforma protestante – essa fu uno dei baluardi del cattolicesimo e, in seguito, della Controriforma, distinguendosi tra l’altro nella ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] , sorda ancora alle esigenze critiche della ricerca erudita d'Oltralpe. Non manca conoscenza diretta della teologia protestante, ma troppo spesso violente digressioni polemiche turbano l'ordine dell'esposizione.
Come nelle Memorie,anchenell'Historia ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] letteratura italiana presso il King's College, la rifiutò per non abbracciare, come era obbligatorio, la religione protestante abiurando la cattolica, sebbene le sue convinzioni religiose non fossero molto profonde: insegnò più tardi italiano presso ...
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asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] sogno di una monarchia universale - profondamente indebolito in Europa non solo dalla profonda rottura provocata dalla Riforma protestante ma anche dalla opposizione delle altre grandi potenze (in primo luogo la Francia) - fu infine accantonato dallo ...
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Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] in tre opere a lei dedicate (1897-1913); G. B. Shaw, nel dramma Saint Joan (1923), ne fa la prima martire protestante e una bandiera dello spirito nazionale moderno. Altre opere su G. d'Arco furono scritte da J. Chapelain, nella Pucelle, ou la ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] ingen designano le sedi svevo-alamanne, desinenze in -heim le sedi franconi. Dal punto di vista delle confessioni, prevalgono i protestanti (67,2%) sui cattolici, che in numero di 840 mila formano la maggioranza della popolazione nell'Alta Svevia. Si ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...