Mamau, Taneti.- Uomo politico kiribatese (n. Onotoa 1960). Dopo aver lavorato a lungo come funzionario nell’amministrazione pubblica, è entrato in politica nel 2002 e nel 2007 è stato eletto al Parlamento [...] coalizione Tobwaan Kiribati Party, è stato eletto presidente di Kiribati col 60% dei voti. Diacono della chiesa protestante, il suo programma di governo è improntato al raggiungimento di un deciso incremento economico, soprattutto nei settori vitali ...
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Teologo inglese (Ipswich 1576 - Rotterdam 1633). Di tendenze puritane, fu esule in Olanda ove insegnò (dal 1622) all'università di Franeker, di cui fu anche (1626) rettore. Combatté l'arminianesimo; ma [...] come uno dei principali rappresentanti della cosiddetta "teologia federale" e per il trattato De conscientia, eius iure et casibus (1632), ispirato alle idee del suo maestro, W. Perkins, e considerato come il miglior manuale di casistica protestante. ...
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Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata di Borbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici [...] i figli nascituri. Lo stesso carattere deciso rivelò nell'ambito della politica: avversò apertamente il pangermanismo protestante, osteggiò l'aristocrazia ungherese e verso l'Italia sostenne energicamente la politica dura vagheggiata dal suo protetto ...
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Uomo politico inglese (n. 1525 circa - m. Londra 1583). Ambasciatore (1554) a Bruxelles e Madrid per negoziare il matrimonio di Filippo e Maria, e (1557) lord ciambellano. Lord luogotenente con Elisabetta [...] cattolica come religione dello stato, il secondo (1560) che definì la supremazia della corona e della liturgia protestante. Ebbe notevole parte nell'affermazione della supremazia inglese in Irlanda. Di nuovo in Inghilterra (1564), diresse con ...
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ACHILLI, Giacinto
Delio Cantimori
Nacque a Viterbo nel 1803. Entrato giovanissimo fra i domenicani, vi ebbe presto incarichi di insegnamento e possibilità di brillante carriera ecclesiastica, per ingegno [...] New York nel 1853 (Catalogo della Collezione Guicciardiana presso la Biblioteca Nazionale di Firenze,p. 30).
Bibl.: G. Spini, Risorgimento e Protestanti, Napoli 1956, pp. 216-217, 249-250, 266-268, e passim; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, col ...
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Scrittore e pedagogista tedesco (Wunsiedel, Bayreuth, 1763 - Bayreuth 1825). Autore prolifico e geiale, gli senti degli inizi, il contatto quotidiano con una realtà dimessa e provinciale, e insieme una [...] , e una delle più influenti per i successivi sviluppi della letteratura tedesca.
Vita e opere
Figlio d'un pastore protestante, studiò teologia a Lipsia (1781-84), fu precettore a Töpen (1787), e poi maestro a Schwarzenbach (1790-94). Condusse ...
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Figlia (Greenwich 1516 - Londra 1558) di Enrico VIII e di Caterina d'Aragona, dopo che la madre fu caduta in disgrazia visse soprattutto presso la sorellastra Elisabetta. Costretta a riconoscere l'Atto [...] figli legittimi. In forza di ciò, morto Edoardo VI (1553), M. divenne regina, nonostante l'opposizione del partito protestante del duca di Northumberland, che voleva sostituirle Jane Grey. Entrò a Londra trionfante e seppe dimostrarsi moderata all ...
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Famiglia francese che prese nome da un suo feudo nel Poitou. Suoi membri portarono i titoli di principi di Taranto, conti di Talmont, di Laval, visconti di Thauars, duchi di Châtellerault e di Taillebourg. [...] , che nel 17º sec. si fuse con la casa di Montmorency, si distinse soprattutto nel campo militare, con Guy VI (1343-1397), "il prode cavaliere" che partecipò alla crociata di Nicopoli; Louis II (v.); Claude (1566-1604), capitano di parte protestante. ...
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Teologo evangelico (Rossbach, Naumburg, 1777 - Weimar 1848), dal 1804 parroco in Ostrau (presso Zeiss), poi (1820) predicatore di corte e sovrintendente generale a Weimar; fu uno dei principali patrocinatori [...] , le forme da lui giudicate equivoche fra razionalismo e soprannaturalismo, la nuova sopravveniente ortodossia e la concezione idealistica del cristianesimo; tentò di convalidare i principî stabiliti come costitutivi per la Chiesa protestante. ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] la cavò con una pena pecuniaria.
Altro terreno di scontro con le autorità e con l’ortodossia tanto cattolica quanto protestante riguardò il naturalismo magico di Paracelso. A partire dai primi anni Sessanta, Perna si impegnò a pubblicare una nutrita ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...