Cardinale e umanista (Beverly, Yorkshire, 1469 circa - Londra 1535). Studiò a Cambridge (1483), di cui nel 1497 diveniva master; prete nel 1491, confessore e consigliere di Margherita Beaufort, madre di [...] con le polemiche contro Lutero ed Ecolampadio, per l'improvviso timore che andassero confuse nella radicale rivoluzione protestante le ragioni prevalentemente etiche della riforma da lui auspicata: il De veritate corporis et sanguinis Christi in ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] del protestantesimo in Italia dal Risorgimento ai tempi nostri, Roma 1929, pp. 20 s., 23, 87, 92, 94; C. Crivelli, I protestanti in Italia (specialmente nei secoli XIX e XX), II, Isola del Liri 1938, pp. 139-145; V. Vinay, Evangelici italiani esuli a ...
Leggi Tutto
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, staccatasi da quella cattolica nel 1533, quando Enrico VIII, fatto pronunciare dall’arcivescovo Cranmer l’annullamento del matrimonio e il divorzio da Caterina [...] , la C.a. si diffuse in tutto il mondo; negli Stati Uniti d’America, dopo l’indipendenza si costituì la Chiesa protestante episcopale. A partire dal 1867 si è formata la comunione anglicana, che unisce numerose Chiese autonome, autogovernate ma in ...
Leggi Tutto
Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] mantenere, per la libertà della Chiesa, un equilibrio politico in Europa, che arrestasse però anche la marcia della riforma protestante: la crisi della Francia, disputata tra il partito cattolico, alleato a Filippo II di Spagna, e il partito ugonotto ...
Leggi Tutto
Teologo cattolico (Igersheim 1796 - Monaco di Baviera 1838). Sacerdote (1819), professore di storia ecclesiastica a Tubinga (1826) e di esegesi neotestamentaria a Monaco (1835), uno dei più insigni rappresentanti [...] la separazione tra Scrittura e tradizione ecclesiastica e il rigetto della seconda. L'opera suscitò avversità sia in campo protestante (cfr. la risposta di F. Ch. Baur, 1834, e la replica di M. con Neue Untersuchungen der Lehrgegensätze zwischen ...
Leggi Tutto
Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] il contrasto con essa. Spesso le sette moderne sono sorte come comunità separate di credenti la cui protesta (giacché tutte le sette sono gruppi di protesta) può essere diretta contro la società più ampia e la cultura secolare non meno che contro la ...
Leggi Tutto
Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] del beato Lodovico Pavoni, a cura di E. Bandolini, Milano 2009, pp. 91-117.
45 A. Mannucci, Educazione e scuola protestante, Firenze 1989.
46 A. Comba, Valdesi e massoneria. Due minoranze a confronto, Torino 2000.
47 A. Mannucci, S. Guetta Sadun ...
Leggi Tutto
CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] Soc. romana di storia patria, XIV (1892), pp. 409 s.; B. Amante, Giulia Gonzaga, Bologna 1896, p. 397; E. Comba, I nostri protestanti, II, Firenze 1897, pp. 696 s.; L. Campana, Mons. Giovanni della Casa e i suoi tempi, in Studi stor., XVII(1908), pp ...
Leggi Tutto
FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] luglio 1550).
La sentenza fu eseguita a Ferrara il 22 ag. 1550.
La biografia del F. diede luogo, nei paesi protestanti, a una letteratura di tipo agiografico, volta a farne un esempio di fermezza per quanti cedevano alla repressione dell'Inquisizione ...
Leggi Tutto
BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] e a Lione, gli diedero l'occasione di entrare in contatto con una vasta cerchia di aderenti alla Riforma protestante; le notevoli possibilità economiche e il quotidiano contatto con tessitori e mercanti della sua città ne fecero uno dei propagatori ...
Leggi Tutto
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...