BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] Milano. E, benché secondo la tradizione egli fosse stato la persona che più influì sulla rapida diffusione di dottrine protestanti a Bologna negli anni trenta, il suo nome non appare mai nei documenti relativi alla eresia bolognese. Procedendo verso ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] di non opporsi alla conferma della pace religiosa di Augusta del 1555 per non spingere l'imperatore dalla parte dei protestanti. Questa tesi, da lui caldeggiata anche nei suoi dispacci alla corte di Roma, irritò fortemente la Curia e provocò il ...
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PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] che ebbe il compito di riferire sulle ragioni della controversa traslazione del Concilio a Bologna (erano rimasti a Trento, per protesta, i prelati di orientamento imperiale). Poté così porsi in luce presso lo stesso Paolo III, che poco dopo gli ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] che, secondo una sua valutazione, aveva raggiunto in pieno i suoi obiettivi. Uguale zelo impiegò nel contrasto al proselitismo protestante, comparso a Roma nel periodo repubblicano e da lui affrontato non come problema religioso ma di ordine pubblico ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] non cattolici e gli ebrei fu piuttosto irenico, prestando in alcuni casi il suo aiuto da teologo cattolico agli ebrei che protestavano contro le prediche loro indirizzate (Caffiero, 2004, p. 40; G. Dell’Agata, 2006, p. 175).
Morì il 20 marzo 1708 nel ...
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BECILLI, Cesare
Tullio Bulgarelli
Nato ad Urbino nel 15703 compì i suoi studi a Perugia, mostrandosi versato tanto nelle discipline letterarie quanto in quelle scientifiche. Esercitò per molti anni [...] ampio programma comunitario le tendenze più vivaci della controriforma culturale: da una parte l'istanza apologetica contro la storiografia protestante, istanza di cui il Baronio era stato il primo grande sostenitore, e che il B. esaspera in una ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] di Lucca nella crisi religiosa del Cinquecento, Firenze 1994, pp. 113-115, 136 s., 234, 248; S. Caponetto, La Riforma protestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1997, pp. 330, 332, 334; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] B. alla Chiesa evangelica italiana di Milano, ai primi del decennio 1860, cfr. la protesta contro il libello anonimo sui Principi della Chiesa romana,della Chiesa protestante e della Chiesa cristiana, in L'Eco della Verità, 7 maggio 1864. Per la sua ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] la Francia solo il 13 marzo 1536, accompagnato da Antonio Romel e da altre 130 persone. In sua assenza, crebbe l'influenza protestante a Ferrara, dove si fermò, nella primavera del 1536, lo stesso Calvino.
L'E. trascorse in Francia tre anni, dal 1536 ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] il significato divino; l'abbandono del Baronio e l'interesse per la storiografia "civile" gallicana e anche protestante. Preoccupato anzitutto di giustificare storicamente l'antico diretto dominio del pontefice sugli Stati della Chiesa, sostiene col ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...