MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] dopo la morte del re Giovanni III Vasa (17 nov. 1592) per l'opposizione della nobiltà - in larga maggioranza protestante - capeggiata da Carlo Vasa, duca di Sudermania e fratello del re defunto, alla successione dello stesso Sigismondo, cattolico e ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] nel 1560 assunse l'ufficio di amministratore della diocesi.
L'I. si creò accaniti avversari nelle file del partito protestante a causa del suo operato come procuratore dell'arcivescovo di Gran: il suo compito era di esaminare i titoli giuridici ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] card. C. C. Informazioni dall'anno 1856 all'anno 1867; Atti straordinari, dal 1852 al 1872 (12 filze); Ibid., Episcopate toscano, Proteste al re, 1863 (promosse dal C.); Ibid., Lettere di vescovi e cardinali dall'a. 1855 all'a. 1865; Pisa, Arch. cap ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] in Francia ospite di Paul Sabatier.
Una sua lettera della fine di maggio 1914 a Sofia Idelson - una giovane protestante convertitasi al cattolicesimo che egli stesso aveva battezzato e associato alla direzione della colonia agricola - è un documento ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] il Poni ha chiamato, forse impropriamente, "l'argomento della superiorità tecnologica" della tradizione cattolica rispetto a quella protestante.
La collaborazione col Baronio e la pubblicazione del trattato conferirono al B. un'autorità nell'ambiente ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] di Christo di Agostino Mainardi. Si tratta dunque di un'opera che affronta una tematica vivacemente dibattuta sia in ambito protestante-riformato sia in campo cattolico. Ma il C. è certamente tra i primi, se si eccettui il Gaetano che ha ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] nuova conversione sarebbero rimaste allo stadio di "chiese-bambine".
Le attenzioni dell'I. si rivolsero anche all'Europa protestante, all'unione con la Chiesa ortodossa e alle comunità cristiane nei territori dell'Islam. Pur restando un sostenitore ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] Aretino, il maestro ineguagliato di ogni velenosa maldicenza, e la maligna insinuazione passò, come oro colato, nelle pagine dello storico protestante Johannes Sleidan.
La F. morì a Roma il 23 maggio 1545. La sua morte fu un colpo durissimo per il ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] presentava un suo progetto di associazione pubblica per la diffusione dei buoni libri e la lotta contro la Società biblica protestante.
Formato da soli laici, il sodalizio ebbe dapprima il nome di Società ecclesiastico-biblica, e in un secondo tempo ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] 1621 la Chiesa cattolica versava in uno stato di completo sfacelo; l'istruzione era passata quasi completamente in mano protestante e i beni ecclesiastici erano stati alienati in larga misura. Con le sue instancabili iniziative riuscì a indurre le ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...