Figlio (Nyborg 1481 - Kalundborg 1559) del re Giovanni di Danimarca, cui succedette nel 1513, dopo essere stato viceré di Norvegia dal 1502 al 1512. Fu notevole per la sua attività riformatrice, a favore [...] , sotto Gustavo Vasa (1521). Insorta poi anche la Danimarca, fuggì in Olanda (1523) e si fece per qualche tempo protestante. Nel 1531 diveniva re di Norvegia, ma l'anno seguente, tornato in Danimarca, veniva imprigionato, sino alla morte, nonostante ...
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Flacio, Mattia (Mattija Frankovic o Vlacic)
Flacio, Mattia
(Mattija Franković o Vlačić) Nome umanistico del riformatore e storico croato (Albona 1520-Francoforte 1575). Francescano, fu inviato a studiare [...] Scripturae sacrae (1567) e nell’ideazione e direzione delle Centurie di Magdeburgo, che contengono una storia fortemente polemica della Chiesa. L’interesse protestante per la purior doctrina lo condusse anche a considerare la storia delle idee. ...
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GIORDANI, Igino
Paolo BREZZI
Giornalista, studioso e uomo politico, nato a Tivoli il 24 settembre 1894. È laureato in lettere, partecipò alla prima Guerra mondiale restando mutilato alla mano destra [...] di mistica, agiografia, ascetica, polemica, sociologia e narrativa; si possono segnalare: La prima polemica cristiana, Brescia 1943; Crisi protestante e unità della Chiesa, ivi 1929; Segno di contradizione, ivi 1941; La città murata, Roma 1943; Il ...
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Trent’anni, guerra dei Insieme di conflitti che si svolsero tra il 1618 e il 1648 in Europa e comportarono profondi mutamenti degli assetti politico-economici.
Le origini di questa lunga guerra vanno ricercate [...] e Spagna (1622) contro cui intervenne la Francia (Pace di Monçon 1626).
Nella Germania settentrionale il ricompattamento del fronte protestante sotto Cristiano IV di Danimarca non diede esiti positivi per le sconfitte inflitte nel 1626 da A.W.E. von ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] poeta e storico sensibile al fatto che "la terra dei morti sta per trasmutarsi in terra dei viventi".
Nel 1854 il protestante G. ebbe l'ispirazione di scrivere una storia di Roma nel Medioevo mentre si trovava sul ponte ai Quattro Capi, confrontando ...
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Uomo di stato (Fånö, Uppsala, 1583 - Stoccolma 1654), entrato nella Dieta nel 1606, divenne cancelliere del regno nel 1612 e fu influente consigliere di re Gustavo II Adolfo. Durante la guerra dei Trent'anni [...] sua azione al criterio dell'interesse esclusivo della Svezia, anche se ciò portava a un parziale sacrificio della comune causa protestante in Germania. Dopo la disfatta di Nördlingen (1634) si recò in Francia per stringere con il cardinale Richelieu ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] siècle: Lyon et ses marchands, Paris 1971, pp. 124, 220, 229, 363; S. Caponetto, Aonio Paleario (1503-1570) e la Riforma protestante in Toscana, Torino 1979, pp. 88-94; F. Piavan, Gli studi padovani di B. P., in Quaderni per la storia dell’Università ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] regno dopo le scelte contrapposte di Edoardo VI e Maria Tudor. Anche il rientro in patria dei fuorusciti protestanti, che perseguivano una radicale attuazione dei loro principî religiosi, minacciava nuove ondate di fanatismo. Fu ristabilita, così, la ...
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Imperatore del Sacro romano impero (Vienna 1552 - Praga 1612). Figlio e successore (1576) di Massimiliano II, fu re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei romani (1575). La sua politica antiprotestante provocò [...] Klesl. L'azione intrapresa contribuì a rendere assai difficoltosi i rapporti nell'Impero, sì da far mancare l'aiuto della nobiltà protestante nella lotta contro i Turchi (la "lunga guerra", 1593-1606). Tale stato di cose portò a dissensi nella stessa ...
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(ted. Konstanz) Città della Germania (81.511 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, a 407 m s.l.m., sulla sponda occidentale del lago omonimo e sulle rive del fiume Reno, presso il confine svizzero. Alla [...] un mercato (commercio della tela); nel 1192 divenne città imperiale e cominciò allora un periodo di grande prosperità. La Riforma protestante cacciò il vescovo dalla città (1527), che si legò con un trattato decennale a Zurigo e dal 1531 al 1558 fu ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...