Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] sottolineato il loro momento teologico. Nel complesso, la dogmatica teologica dell'Ottocento tornò alla problematica del primo protestantesimo, che si riassumeva nella regula fidei. Di fronte a essa stava, con atteggiamento di crescente indifferenza ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] 'industrializzazione non ha prodotto gli stessi effetti di laicizzazione che in Francia o in Germania? Perché le sorti del protestantesimo sono state associate a quelle del capitalismo?"). Lo stesso può dirsi dei problemi posti da Simmel (come quello ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] dichiarata da Pio V nel 1570, era palesemente fallito, e la sfida alla supremazia reale dalle file del protestantesimo inglese (brevemente vittorioso nel secolo successivo) non era ancora emersa.
Il Libro dei Martiri di Foxe
Costantino, come ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] a Ginevra e a Berna e perfino nel gesuitico cantone di Friburgo; cercò di appoggiarsi al protestantesimo elvetico, ma con poco profitto, perché il protestantesimo zurighese era conservatore e poco benevolo verso i mazziniani (G. Spini, 1956, p. 268 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] . L’obiettivo della sua argomentazione filosofica è la ricomposizione dell’unità tra metafisica, morale e diritto compromessa dal protestantesimo e da tutto ciò che a esso è seguito, cioè i principi di individualismo, razionalismo e indipendenza. Nel ...
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SORANZO, Giacomo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 1° aprile 1518. Era figlio primogenito del patrizio Francesco di Giacomo (del ramo dei Soranzo di San Polo) e di Chiara di Lorenzo Cappello.
Giacomo, [...] al Senato, dove è notevole l’auspicio per la riapertura del concilio e la deplorazione per la diffusione del protestantesimo in Germania.
Ancora assente, nel dicembre del 1561 Soranzo era stato eletto all’importante carica di savio del Consiglio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica svolge all’interno della politica di autarchia culturale, voluta e promossa [...] di Circe ad opera di Ulisse, rappresenta scenicamente la vittoria di re Enrico sui suoi nemici, del cattolicesimo sul protestantesimo.
La pratica di allestire ballets de cour continua alla corte di Francia prima con Enrico IV, quindi con Luigi ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] , non è facilmente definibile. Forse in quel momento il B., di carattere influenzabile, stava per convertirsi al protestantesimo, come sostiene lo Jacini; sicuramente quando, nell'anno 1844, si iniziò la polemica tra Lambruschini e i protestanti ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] da noi per vere e per buone") e aveva coscienza della propria collocazione religiosa nell'ambito del protestantesimo europeo. Strettamente riformate erano le dottrine professate intorno al rapporto tra la fede e le opere nella giustificazione ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] nazionale italiano, del quale fu segretario. A Londra ebbe stretti rapporti con Giacinto Achilli, passato al protestantesimo, ispirando però la sua collaborazione alla propaganda antipapale dell'ex domenicano a motivi più politici che religiosi ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...