Agitatore politico (n. Grossotto 1583 - m. dopo il 1646) della Valtellina. Cattolico, su istigazione del duca di Feria, governatore spagnolo di Milano, si mise a capo della congiura che organizzò la strage [...] dei protestanti di Tirano, Teglio e Sondrio (19-23 luglio 1620); diresse poi il nuovo governo installato dopo la strage. ...
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Polemista russo (m. 1627) anticattolico e antiprotestante: dal 1626 archimandrita della Pečerskaja Lavra, presso Kiev, di cui difese l'autonomia. Col suo Kniga o vere ("Libro sulla fede", 1619) combatté [...] gli errori dei protestanti. Contro la Defensio unionis Ecclesiarum dell'archimandrita unito Leone Krevza scrisse una Palinodija ("Palinodia", 1622 circa) in cui sostiene che la Chiesa russa non è mai stata soggetta a Roma, e che l'Unione di Brest ( ...
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Missionario scozzese, nato nel 1806, morto nel 1878. Fu tre volte nelle Indie (1829-1834, 1840-1849, 1856-1863) ed è celebre per aver introdotto un nuovo metodo nelle missioni protestanti - quello cioè [...] di predicare in inglese e non più nelle lingue indigene - e per averlo applicato con successo tale da farne formare uno dei principî direttivi della legge sull'istruzione pubblica del 1854. Con la sua ...
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Uomo di corte e storico francese (n. Bourdeille 1540 circa - m. 1614); viaggiò molto (in Italia tre volte) al servizio di Carlo IX ed Enrico III; combatté nelle guerre di religione contro i protestanti [...] (1568-69; 1572-73); ma visse soprattutto a corte, finché, per una caduta da cavallo, non si ritirò nelle sue terre. Perfetto conoscitore della vita di corte sotto gli ultimi Valois, la ritrasse con felicità ...
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Teologo benedettino (Daiting, Baviera, 1742 - Donauwörth 1794), studioso di scienze ecclesiastiche, fisiche e matematiche, nonché fine letterato, si segnalò per la grande apertura di idee e per i tentativi [...] di conciliazione con i protestanti: in questo senso scrisse una lettera a H. Braun (Der erste Schritt zur künftigen Vereinigung der katholischen Kirche, 1778) che, pubblicata a sua insaputa, provocò polemiche e censure; così pure l'opera sua maggiore ...
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Inquisitore domenicano (La Canne 1492 - Parigi 1557); ebbe larga parte nella repressione del protestantesimo in Francia, dove godeva di larghissimi poteri inquisitoriali, con l'appoggio del parlamento [...] e del re; fu anche chiamato in Italia per combattere infiltrazioni protestanti a Ferrara. Con i protestanti perseguitò anche molti umanisti, tra i quali É. Dolet che mandò a morte. Ebbe a occuparsi di s. Ignazio e dei suoi amici ai tempi del primo ...
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Valente medico calvinista, oriundo di Orléans e vissuto a Venezia sullo scorcio del sec. XVI. Zelantissimo della religione riformata, carteggiò assiduamente con i protestanti e coi gallicani di Francia, [...] ed in ispecie col "papa degli ugonotti" Philippe Duplessis-Mornay, di cui fu fiduciario in Venezia. Ancor prima dell'Interdetto, strinse relazione con fra' Paolo Sarpi e col suo fido compagno fra' Fulgenzio ...
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Poeta e novelliere danese, nato l'11 ottobre 1782 a Vium presso Viborg, morto a Spentrup il 26 marzo 1848. Discendente di famiglia di pastori protestanti, istitutore, insegnante, agricoltore locatario [...] dei beni della parrocchia paterna, ebbe infine anch'egli assegnata, nel 1819, una sua parrocchia a Lysgaard e Torning, vicino al suo paese d'origine: trasferito alla parrocchia di Spentrup nel 1825, vi ...
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MAITLAND, William
Reginald Francis Treharne
Nacque forse nel 1528 e fu educato a St Andrews e sul continente. Entrò nel 1555 al servizio di Maria di Guisa, reggente di Scozia; ma, unitosi ai protestanti, [...] concluse il trattato di Edimburgo (1560), ottenendo dall'Inghilterra l'aiuto navale e militare con il quale fu conseguita la vittoria della Riforma scozzese. Dopo la morte della reggente (1560), divenne ...
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Dinastia indigena di Tahiti. P. I (1743-1803) accolse con benevolenza (1773) J. Cook; abdicò a favore del figlio (1780), ma conservò il potere come reggente. Dal 1796 governò sotto l'influsso dei missionarî [...] protestanti britannici. Suo figlio P. II (1780-1821) si convertì al cristianesimo (1807); cacciato per questo dal popolo, riprese il trono (1809), obbligando i sudditi alla conversione. P. III (1819-1827) morì in una epidemia. P. IV (1822-1877), ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...