Figlio (n. 1558 - m. Stirling 1634) del reggente di Scozia; luogotenente di Morton, ebbe in custodia il giovane Giacomo VI che però riacquistava la sua libertà dopo l'arresto (1581) di Morton. Il conte [...] di M. l'anno dopo si impadronì ancora, con l'aiuto degli altri lord protestanti, della persona del re nella famosa "scorreria di Ruthwen" e dopo un tentativo di rivolta (1584) fu costretto a passare in Inghilterra. Riconciliatosi poi (1585) con ...
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Gesuita (Angoulême 1584 - Poitiers 1631); scrittore e predicatore in Parigi, polemizzò contro gli ugonotti, i gallicani e i libertini con irruenza tale da rendere necessario il suo trasferimento a Poitiers. [...] Tra le sue opere: Horoscopus Anticotonis ecc. (1614), contro i nemici dei gesuiti; Elixir calvinisticum (1615), contro i protestanti; La doctrine curieuse des beaux esprits de ce temps (1623), violenta polemica contro coloro (come il poeta Théofile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli obiettivi principali del programma spirituale e amministrativo del concilio [...] di Trento vi erano stati la difesa dell’ortodossia romana contro le eresie protestanti e il potenziamento dell’intervento concreto della Chiesa sulla globalità delle realtà sociali. Quest’ultimo fine viene raggiunto soprattutto grazie all’opera del ...
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(ingl. Northern Ireland) Regione del Regno Unito (13.576 km2 con 1.775.000 ab. nel 2008). Comprende la sezione nord-orientale dell’Irlanda, cioè buona parte dell’Ulster, nome con cui a volte questa unità [...] fronti – il Democratic unionist party del reverendo I. Pasley fra i protestanti e il Sinn Féin di G. Adams fra i cattolici – la ha anch'egli rimesso il mandato nel febbraio 2022 in protesta contro le norme commerciali tra Nord Irlanda e Unione europea ...
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Teologo protestante (Montbéliard 1541 - Heidelberg 1602), figlio di Pietro (1519-1573), che aveva predicato le dottrine riformate nella contea di Montbéliard; dal 1586 professore di Nuovo Testamento all'università [...] , di cui fu rettore (1594-95). Scrisse di teologia, di patristica e di questioni controverse tra cattolici e protestanti. Il figlio Paul (Montargis 1572 - Heidelberg 1634) fu predicatore a Frankenthal (1600), parroco (1608) e professore di dogmatica ...
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Apocrifi
Angelo Penna
. Dei moltissimi scritti apparentemente biblici, in gran parte noti solo dai titoli, che la Chiesa considera non ispirati e che sono designati come ‛ apocrifi ', D. non parla mai.
Egli [...] ignora anche la distinzione fra libri protocanonici e libri deuterocanonici (detti ‛ apocrifi ' dai Protestanti). Egli ammette il canone completo, ossia quello che oggi è proprio della Chiesa Cattolica, il quale include nella Bibbia anche i ...
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Serveto, Michele (sp. Miguel Servet)
Serveto, Michele
(sp. Miguel Servet) Pensatore e riformatore spagnolo (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, fu chiamato [...] alla corte di Carlo V e viaggiò in Italia e Germania. Entrato a contatto con le dottrine protestanti, delineò una radicale riforma del cristianesimo: respinto sia da Ecolampadio sia da Zwingli e dai riformatori di Strasburgo, pubblicò il De ...
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Riformatore polacco (Łask, Łódź, 1499 - Pińczów 1568). Ricordato soprattutto per l'elaborazione di alcuni ordinamenti ecclesiastici, si allontanò progressivamente dal cattolicesimo giungendo a riorganizzare [...] né in Danimarca né in Germania, e (1556) ritornò in Polonia, ove si adoperò per l'unificazione delle Chiese polacche protestanti e riuscì a gettare le basi per l'atto più importante nella storia del protestantesimo polacco: il cosiddetto accordo di ...
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Amministrazione del governo di un paese da parte dei cittadini stessi. In particolare, furono designati così i progetti per l’autonomia legislativa irlandese presentati dal 1875 al 1914. Provocarono conflitti [...] non solo fra Inglesi e Irlandesi del Sud, ma, nella stessa Irlanda, fra gli Irlandesi cattolici del Sud e gli Angloirlandesi protestanti dell’Ulster. ...
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Scrittore francese, nato il 25 ottobre 1767 a Losanna e morto a Parigi l'8 dicembre 1830. Come la famiglia paterna (v. sopra), quella materna era di origine francese, trapiantata in Svizzera a causa delle [...] persecuzioni contro i protestanti. Precocissimo, a cinque anni cominciava lo studio del greco, e a dodici scriveva un poema eroico in cinque canti, Les chevaliers, che rivela non comuni letture. Nel 1780 fu mandato a Oxford. Ma un ragazzo tredicenne, ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...