Figlio di Ottavio e di Margherita d'Austria, figlia di Carlo V, nato a Roma il 27 agosto 1545. Nel nome riviveva il bisnonno Alessandro Farnese, divenuto papa Paolo III. La sorte non gli riserbò grande [...] Egli diede speranze, vigore, consistenza al partito detto dei "malcontenti", ossia a tutti quei nobili che si erano uniti ai protestanti non già per ragioni di difesa religiosa, ma invece per garantire la libertà e l'indipendenza dei privilegi e dei ...
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Nome di una città della Palestina centrale, nell'assediare la quale il duce assiro Oloferne, persecutore del popolo d'Israele, venne ucciso, secondo quanto è narrato nel libro biblico di Giuditta. Il carattere [...] la critica tende ad attribuire alla narrazione biblica, ha indotto la maggior parte dei geografi biblici aconfessionali e protestanti ad abbandonare ogni tentativo di identificare il sito della città.
Quel che risulta ad ogni modo dal testo biblico ...
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MOLANUS (van Muelen), Gerhard Walter
Luigi Giambene
Teologo luterano tedesco, nato a Hameln (Hannover) il 10 novembre 1633, morto a Lokkum il 7 settembre 1722. Nel 1664 fu nominato professore di teologia [...] supremazia del papa e nell'esigere la soppressione totale dei decreti del Tridentino, per la ragione che in esso i protestanti non erano stati interpellati, furono sospese le trattative, che con la morte dello Spinola caddero interamente.
Bibl.: C.W ...
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Maryland
Uno dei tredici Stati originari della Confederazione statunitense. Concessa con una carta (1632) da Carlo I a G. Calvert in piena proprietà, la regione fu occupata a partire dal 1634 da alcune [...] moglie di Carlo I, Enrichetta Maria. Dopo alcuni anni turbolenti, resi ancor più agitati dalle controversie tra cattolici e protestanti, nel 1649 fu emanato un atto di tolleranza: ma ogni concessione fu di nuovo revocata nel 1654 in seguito alla ...
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RASTATT (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo MORANDI
Cittadina del Baden centrale (distretto di Karlsruhe), posta nella pianura renana presso le pendici nord-occidentali della Selva Nera, a 123 m. [...] pace di Rastatt. Ma la sua ratifica nella Dieta di Ratisbona (9 ottobre 1714) incontrò difficoltà da parte dei principi protestanti che invano avevano chiesto l'abolizione dell'art. 4 del trattato di Ryswyk, lesivo dei loro interessi religiosi.
Con ...
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Sturm, Jakob
Politico e riformatore tedesco (Strasburgo 1489-ivi 1553). Fu membro del Senato, della Camera dei tredici e di quella dei quindici della libera città di Strasburgo, che rappresentò anche [...] e morale, tentò più volte di promuovere un accordo tra i dissidenti, in vista dell’unione di tutti i protestanti. Fu uno strenuo rappresentante dell’ideale di autonomia perseguito dalle libere città tedesche. Non si interessò direttamente delle ...
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Figlio (Amberg 1574 - Heidelberg 1610) dell'elettore Ludovico VI, che gli impartì un'educazione rigidamente luterana. Morto il padre (1583), fu posto sotto la tutela dello zio Giovanni Casimiro, calvinista, [...] 1587) alla confessione riformata. Morto poi lo zio (1592), F. seguì una politica tendente a un'attiva valorizzazione del protestantesimo in Germania e riuscì a realizzare (1608) un'unione parziale dei principi protestanti tedeschi sotto la sua guida. ...
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LIPPE (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Repubblica della Germania che ha per capitale Detmold e che fino al 1918 costituì un principato. Compresi i tre piccoli frammenti staccati [...] prussiano, questo stato misura un'area di 1215 kmq. con 166.038 ab. (1925; 134 per kmq.) in gran maggioranza protestanti (6000 cattolici, 800 israeliti). Il territorio, montuoso e collinoso, fa parte della Selva di Teutoburgo (Selva Lippiana) e delle ...
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Carmelitano, nato a Colonia, nel 1500 (oppure 1499) ed ivi morto il 12 gennaio 1557. Resse la provincia carmelitana della Germania inferiore ai tempi della Riforma, concorrendo con gli scritti e con la [...] V lo chiamò fra i teologi suoi consiglieri; e come tale ebbe parte attivissima negli abboccamenti tra cattolici e protestanti, specialmente a Strasburgo e Amburgo, e nella redazione dell'Interim. Prese parte al concilio di Trento, come socio dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La progressiva integrazione delle popolazioni d’oltreoceano al modello culturale europeo [...] i valdesi delle valli alpine, della Calabria e delle Puglie ad esempio, così come tra i moriscos spagnoli o tra i protestanti in Alsazia e in Germania, sia allo scopo di ottenere delle conversioni tra gli eretici, che per stimolare un rinnovamento ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...