Teologo protestante, nato a Litchfield (Connecticut, Stati Uniti) il 14 aprile 1802, morto in Hartford il 17 febbraio 1876. Studiò diritto e teologia a Yale. Nel 1833 fu ordinato pastore della chiesa congregazionista [...] di eresia a causa delle dottrine da lui professate sull'espiazione, radicalmente contrarie a quelle dei calvinisti e di altre chiese protestanti, e, in conseguenza di ciò, nel 1852, si appartò con tutti i fedeli della sua chiesa. Tuttavia il B ...
Leggi Tutto
Nato il 27 maggio 1679, morto a Salisburgo il 22 ottobre 1744. Figlio del colonnello e capitano della guardia urbana di Trieste Francesco Firmian, nel 1718 era vescovo di Lavant, nel 1724 di Seckau, il [...] . E qui si rese noto per l'espulsione, fra il novembre 1731 e il novembre 1732, di più di 17.000 protestanti salisburghesi (quasi la settima parte di tutta la popolazione). Quest'espulsione, compiuta fra l'indignazione di tutta la Germania, è la ...
Leggi Tutto
SALZUFLEN (o Bad Salzuflen; A. T., 53-54-55)
Guido Ruata
Cittadina della Germania nel Lippe nord-occidentale, 6 km. a SE. di Herford, 74 m. s. m., presso la confluenza della Salza col fiume Werre. Già [...] ingrandita nel 1932 per l'aggregazione della vicina località di Schötmar. Conta ora 14.780 ab. (in maggioranza protestanti), possiede una grande fabbrica di concimi, ma è nota soprattutto come stazione idrominerale. Le acque clorurato-sodiche, sono ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] grande accoglienza in tutto il resto d’Europa; l’altro, Baronio, incarnò la risposta storica della Controriforma agli attacchi protestanti. La sorte dei due autori è stata interpretata come il confronto tra il metodo storico-filologico da una parte ...
Leggi Tutto
PALEARIO, Aonio (Antonio Della Paglia)
Giuseppe Borgiani
Nato a Veroli verso il 1503, fu da giovane a Roma, e dopo il 1527 andò a Perugia; fu poi varie volte a Padova e a Siena, ovunque frequentando [...] la cattedra di eloquenza a Lucca dal 1546 al 1555, e poi a Milano sino al 1567-68. Sospettato di seguire dottrine protestanti, era stato denunziato all'inquisizione diocesana a Siena nel 1542 e nel 1559 a Milano; ma entrambe le volte era riuscito a ...
Leggi Tutto
Maria Stuarda (propr. Stuart)
Maria Stuarda
(propr. Stuart) Regina di Scozia (Linlithgow 1542-Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587). Figlia di Giacomo V e di Maria di Lorena. Mandata in Francia [...] e dall’improvvisa passione di M.S. per il suo segretario Davide Rizzio; una breve alleanza di Darnley con i nobili protestanti, sempre più irritati dai tentativi di restaurazione cattolica di M.S., portò all’assassinio di Rizzio (1566) e poi si ...
Leggi Tutto
Gesuita (castello d'Aix, Forez, 1624 - Parigi 1709). Confessore e consigliere spirituale di Luigi XIV (1675), lottò, durante il pontificato di Innocenzo XI, contro i giansenisti, pur mostrando uno spirito [...] "Dichiarazione del clero gallicano" (1682). Favorevole alla revoca dell'editto di Nantes (1685), deplorò gli eccessi contro i protestanti che ne seguirono, e difese con tutta la sua autorità Fénelon (1685). Nel recinto di una proprietà dei gesuiti ...
Leggi Tutto
Nacque a Digione il 27 settembre 1627. Canonico di Metz a 13 anni, studiò fino al 1642 con i gesuiti, poi a Parigi nel collegio di Navarra. Dottore e sacerdote nel 1652, arcidiacono di Sarrebourg presso [...] dei libri sacri è quella di R. Simon. Le trattative con Leibniz sono condannate a fallire per il rifiuto dei protestanti d'accogliere il concilio di Trento, cioè la tradizione. La sua dottrina politica fondata sulla distinzione assoluta del temporale ...
Leggi Tutto
HUTTER, Leonhard
Teologo protestante, nato a Nellingen, presso Ulm, nel gennaio 1563, morto a Wittemberg il 25 ottobre 1616. Dopo avere studiato a Lipsia, Heidelberg e Jena, nel 1596 divenne professore [...] (Wittemberg 1610), ampliato in Loci communes theologici (1619); in risposta al Concordia discors di R. Hospinian il Concordia concors (1614), e contro i tentativi di conciliazione delle correnti protestanti l'Irenicum vere christianum (1616). ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] come Cristoforo A. von Spaur a Gurk e, nel 1575, Jacob C. Blarer a Basilea. Altrove, allo scopo di ostacolare candidature protestanti, G. XIII fece procrastinare l'elezione: fu il caso di Münster, il cui seggio episcopale rimase vacante tra il 1576 e ...
Leggi Tutto
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...