Augusta, Pace di
Pace conclusa il 25 sett. 1555 tra l’imperatore Carlo V e i principi tedeschi; pose fine alle trentennali guerre di religione in Germania. La pace sancì il diritto dei principi a scegliere [...] regio, eius religio «di chi [è] la regione, di lui [sia] la religione»): pertanto i sudditi cattolici di principi protestanti e viceversa, se non volevano abiurare la loro fede, dovevano lasciare il dominio del principe nella cui scelta religiosa non ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] della Lega cattolica. La difesa della religione era affidata da U. al re cristianissimo, che mirava a conciliare cattolici e protestanti contro gli Asburgo e l'alleanza franco-bavarese diventò il perno della politica di U. Ma ben presto il papa vide ...
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Uomo di stato francese, nato a Villefort (Lozère) il 19 settembre 1791, morto a Bougival (Seine-et-Oise) il 6 agosto 1873. Avverso nello stesso tempo alla rivoluzione e alla reazione, il B. si trovò naturalmente [...] c'era stata una grande rivoluzione; fu quindi difensore, col Constant, di Wilfred Regnault e sostenne, in difesa di alcuni protestanti, che "la legge deve essere la difesa e la protezione di tutte le religioni senza identificarsi con alcuna". Sotto ...
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Sigla di Irish Republican Army. Organizzazione militare clandestina sorta, con il nome di Irish Volunteers, nel primo decennio del Novecento per liberare l’Irlanda dal dominio inglese.
Dopo la divisione [...] militari nei decenni a seguire, con azioni terroristiche nell’Ulster e in Gran Bretagna. Le azioni dinamitarde contro i protestanti e l’esercito britannico conobbero un’escalation all’inizio degli anni 1970, dopo la scissione dell’IRA (1969) in ...
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Figlio (n. 1595 - m. 1648) di Sigismondo III Wasa, fu eletto (1632) al trono di Polonia grazie alla sua larga popolarità. Ebbe una educazione umanistica, distinguendosi come condottiero non meno che come [...] con la pace di Polanow (1634) il dominio dei territorî di là del Dnepr e della Dvina. Fu tollerante verso i protestanti, e nel Colloquium Charitativum di Toruń (1648) cercò di promuovere l'intesa fra le diverse confessioni; durante la guerra dei ...
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Giureconsulto calvinista (Diedenshausen 1557 - Emden 1638 circa), prof. di diritto a Herborn (1590), sindaco di Emden (1604). Contrattualista, A. pone un patto o contratto alla base sia dei piccoli gruppi [...] della sovranità di cui il popolo è titolare: in questa prospettiva di A., che è uno dei più coerenti monarcomachi protestanti, il re o i magistrati che sono preposti all'esercizio della sovranità sono sempre famuli et ministri del popolo, e ...
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Uomo politico boemo (Brandýs 1564 - Přerov 1636), colto gentiluomo, amico di Guglielmo d'Orange e di Enrico IV, per il quale combatté personalmente in Francia (1590 e 1592). Dopo la campagna imperiale [...] Rodolfo II, non tenne poi una condotta rettilinea: appoggiò l'elezione dell'imperatore Mattia, poi fu il capo dei protestanti boemi, infine si accordò con gli Asburgo. Dovette pertanto ritirarsi a vita privata ed emigrare (1629). Celebre tra i ...
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Teologo e predicatore luterano (Harzgerode, Anhalt, 1703 - Berlino 1786). Sentì forte l'influenza del razionalismo e fu sostanzialmente un deista, come si rileva dall'opera sua principale Vertheidigter [...] . n Suo figlio Friedrich Samuel Gottfried (1738-1817) seguì le idee teologiche del padre e collaborò con Federico Guglielmo III di Prussia, al progetto (da questo realizzato) di fondere i due rami protestanti di Prussia in un'unica Chiesa evangelica. ...
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RITSCHL, Albrecht
Nicola Turchi
Teologo protestante, nato a Berlino il 25 marzo 1822, morto a Gottinga il 20 marzo 1889. Da principio fu sotto l'influenza di Hegel e della hegeliana scuola di Tubinga [...] dopo 30 anni di assidua attività si creò attorno a lui una scuola "ritschliana", ugualmente bersagliata dai protestanti ortodossi come troppo audace e dai Critici indipendenti come ancora troppo conservatrice. Da questa scuola sono usciti illustri ...
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Nato il 12 novembre 1615 a Rowton nel Shropshire (Inghilterra), morto l'8 dicembre 1691 a Londra, ministro della chiesa anglicana, passò poi al non-conformismo e divenne uno dei più eloquenti e ascoltati [...] religiose, di cui la più celebre è The Saints' Everlasting Rest (1650), libro di pietà che ebbe grande diffusione nei paesi protestanti, anche fuori d'Inghilterra. Il B. raggiunse, durante il regno di Carlo I, una larga popolarità; e, per la sua vita ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...