vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] un problema di primaria importanza, di accurate ricerche storiche e di vivace discussione non solo tra cattolici e protestanti, ma anche tra le varie confessioni riformate, essendosi queste date un ordinamento di tipo episcopale o presbiteriano. Dato ...
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(lat. Canonici regulares praemonstratenses) Ordine religioso di canonici regolari fondato da s. Norberto nel 1121, secondo la regola di s. Agostino, a Prémontré in Francia (dipart. dell’Aisne). Approvato [...] di dare le abbazie in commenda ecc.), ma si riformò dopo il concilio di Trento. Fu soppresso in Irlanda e Inghilterra dai protestanti, in Germania e in Belgio da Giuseppe II e da Napoleone, in Francia dalla Rivoluzione, in Spagna da J.A. Mendizábal ...
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Famiglia ginevrina, originaria del castello di Nozzano presso Lucca. Capostipite fu Regolo, gonfaloniere di Lucca. I rami italiani si spensero nel 18º sec.; i rami ginevrini ebbero origine con Francesco [...] delle professioni di fede, rompendo la rigida struttura calvinista, e lottò per una fusione di tutte le chiese protestanti. Dall'altro figlio di Francesco, Jean (1600-1681), discesero Gédéon (1723-1782), valente diplomatico e uomo politico; Charles ...
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Scrittore austriaco (Axams, Tirolo, 1867 - Vienna 1943). Esercitò la professione di medico prima di dedicarsi alla letteratura. Legato alla terra d'origine, iniziò con poesie, racconti e drammi in dialetto [...] storico Glaube und Heimat (1911), che riporta al tempo della Controriforma e al tragico dilemma che si poneva ai contadini protestanti, abbandonare la terra o rinunciare alla loro fede. In seguito S., accostandosi a J. A. Strindberg, tentò con buon ...
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TISZA Kálmán (Colomanno)
Giulio de Miskolczy
Statista ungherese, nato il 10 dicembre 1830 a Geszt, morto il 23 marzo 1902 a Budapest. Impiegato del Ministero della pubblica istruzione negli anni 1848-1849, [...] testa dell'opposizione calvinista, contro l'ordinanza imperiale del settembre 1859, che attaccava le radici dell'autonomia dei protestanti ungheresi. Allo spirito dell'opposizione nazionale s'ispirò la politica del T. pure alla dieta del 1861: tutta ...
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Città della Siria settentrionale, capoluogo di livā., a 36°10′ di long. E. da Greenwich e 36° 35′ di lat. N.; a SE. del golfo che da essa prende il nome.
Circondata di paludi malariche, la città è assai [...] di Turchi, così distribuita per confessioni: ‛alawiti 2276, musulmani sunniti 1281, ebrei 96, cristiani uniti 938, protestanti 108, armeni gregoriani e greci ortodossi 8358. Più di 1350 famiglie armene, profughe dalla Cilicia, vivono accampate nei ...
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MAIMBOURG, Louis
Storico, nato a Nancy il 10 gennaio 1610, morto a Parigi il 13 agosto 1686. Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1626, ne fu espulso nel 1682 per ordine di Innocenzo XI, e parecchie sue [...] pseudonimo di François Romain, i vescovi che avevano rifiutato di firmare il "Formulario" di Alessandro VII, e i protestanti, sostenendo l'autorità della Chiesa, sola vera interprete delle Scritture sacre.
Tra gli scritti (ed. completa, Les histoires ...
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MEIRINGEN (A. T., 20-21)
Villaggio della Svizzera nel cantone di Berna, situato a 600 m. s. m., sulla riva destra dell'Aare, dove la valle del Hasli si allarga prima di sboccare nel Lago di Brienz. Per [...] dell'Oberland Bernese e punto di partenza per gite alla gola dell'Aare, alla cascata del Reichenbach e alla gola dell'Alpbach. Notevole è l'antica industria degli oggetti di legno scolpito. Ha circa 3000 ab., tutti parlanti tedesco e protestanti. ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] della Riforma. La sua immensa fortuna europea, sia tra i fautori della riforma cattolica, prima del 1547, sia presso i protestanti, si spiega con il bisogno, così diffuso nel sec. XVI, della certezza interiore della salvezza, non fondata sui labili ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] il conflitto solo apparentemente sopito tra Enrico III e il duca di Guisa ostacolava la ripresa della guerra contro i protestanti. Ma fu soprattutto l’occupazione del marchesato di Saluzzo da parte del duca Carlo Emanuele I di Savoia – non condannata ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...