Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] strategia e le vittorie di Montecuccoli non danno gli esiti sperati anche per la riottosità della nobiltà magiara, a maggioranza protestante. Una prima rivolta viene repressa, nel 1670, nel sangue; ma pochi anni dopo, nel 1681, di fronte a una vasta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dagli inizi del Seicento la Chiesa cattolica si impegna in un’azione di propaganda, [...] in un’immagine di radiosa bellezza.
La disputa sulle indulgenze che aveva segnato l’inizio della Riforma aveva portato i protestanti a negare l’esistenza del Purgatorio e l’efficacia delle preghiere in suffragio dei morti. Contro questa tesi si leva ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] ottenne dal principe solo un avvertimento benevolo, di lasciare cioè quanto prima il paese, prevenendo una nuova espulsione da parte protestante. il 10 novembre dello stesso anno, l'A. e i suoi compagni, con l'eccezione di due soli gesuiti ungheresi ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] esercito di Carlo V, prima come uomo d'armi poi alla testa di una condotta di cavalleggeri, nelle guerre contro i protestanti in Germania. L'esperienza acquisita nel campo dell'architettura militare gli valse nel 1556 la nomina a sovrintendente delle ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] le fortificazioni di Varadino, distrutte nel 1557 durante l'assedio e la conquista della città da parte dei protestanti.
Nel 1568 allorché Ferdinando d'Austria gli affidò l'incarico di studiare il rifacimento delle antiche fortificazioni medievali ...
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Terzo figlio (Vienna 1557 - ivi 1619) di Massimiliano d'Asburgo, poi imperatore Massimiliano II, e di Maria d'Asburgo, figlia dell'imperatore Carlo V; fu educato a Madrid, mandatovi dal nonno Ferdinando [...] . Nominato nel 1593 dal fratello Rodolfo II luogotenente dell'arciducato d'Austria, vi governò contro la resistenza della nobiltà protestante, coadiuvato dal teologo M. Klesl, che da allora in poi ne fu consigliere. In contrasto dal 1604 con Rodolfo ...
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Figlio (Monaco 1573 - Ingolstadt 1651) del duca Guglielmo V di Baviera e della duchessa Renata di Lorena. Educato dai gesuiti nell'univ. di Ingolstadt, dopo l'abdicazione del padre (1597), assunse il governo [...] opporsi all'Unione evangelica di Ahausen e alla politica di conciliazione dell'imperatore Mattia. Prese le armi contro i protestanti boemi che avevano eletto re Federico V del Palatinato, vincendo alla Montagna Bianca (1620) e ottenendo così nel 1623 ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] pieno le idee relative al diavolo e alle streghe, e quasi un terzo delle vittime di processi furono bruciate in paesi protestanti. L’Italia fu tra i paesi meno funestati da questi processi, se si prescinde dalla Valtellina, dove la maggior parte di ...
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(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] ambiente grandi contrasti tra una parte e l’altra. Eguali contrasti si trovano nelle condizioni religiose (cattolici e protestanti) e linguistiche.
La popolazione pratica un’economia alpina, basata sull’agricoltura, la silvicoltura e l’allevamento e ...
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Figlia (Stoccolma 1626 - Roma 1689) di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna con molta cura, ma quasi virilmente. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi [...] (1654) e ad abdicare in favore del cugino Carlo Gustavo (Carlo X come re). Lasciò subito la Svezia temendo le vendette dei protestanti. Fu in Olanda, in Austria, poi in Italia: a Roma (dal 20 sett. 1655) fu accolta con molto onore e curiosità ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...